Azioni Stellantis: Previsioni e notizie principali

Conviene acquistare azioni Stellantis? Convengono? Qual è la quotazione e quale l’andamento? Dove comprarle?

Se sei un investitore, avrai certamente valutato le azioni di questa nota Società e ti sarai chiesto se è vantaggioso fare questo investimento azionario (anche se, certamente lo sai, solo i nostalgici parlano ancora di Azioni FCA!).

Curare il proprio portafoglio, scegliendo solo gli strumenti migliori, è molto importante, dunque informarsi prima di comprare alla cieca è una mossa molto responsabile.

FCA: la fusione e la nascita di Stellantis

Forse ti sembrerà superfluo, o forse no: magari come me ami cercare qualche informazioni sulle aziende su cui vuoi investire. Sebbene ci siano società molto famose e chiacchierate, un breve ripasso non fa mai male.

Dopotutto stai valutando di investire su questa azienda, quindi è meglio fare una ricerca in più e avere conferma della propria mossa, che agire in fretta o con superficialità e pentirsi della propria decisione.

Dunque iniziamo con un rapido approfondimento: Fiat Chrysler Automobiles N.V. (FCA) è  azienda italo-statunitense di diritto olandese, produttrice di autoveicoli.

Questa società nasce nel 2014 in seguito alla fusione tra Fiat S.p.A. e Chrysler Group statunitense.

Essa è stata quotata sia al NYSE che nell’indice FTSE MIB della Borsa di Milano.

A gennaio 2021 si è fusa con il Groupe PSA dando vita alla nuova società Stellantis. Per questo sarebbe più appropriato parlare di azioni Stellantis

La capitalizzazione ammonta a 47,90 miliardi di euro.

Andamento azioni Stellantis e Prezzo

Abbiamo fatto un quadro generale sulla storia dell’Azienda, che ha dimostrato, con la sua crescita continua, di voler arrivare lontano.

Quindi, possiamo proseguire, focalizzandoci sull’effettivo andamento. Ti propongo il grafico aggiornato per verificare l’andamento delle azioni Stellantis in tempo reale:

Previsioni Azioni Stellantis 2023: cosa aspettarsi?

Ora che abbiamo visionato il grafico, possiamo continuare a scavare per capire se può interessarci o meno comprare le azioni.

Le ultime notizie

Inquadriamo il contesto: gli ultimi anni sono stati inquinati dalla pandemia del Covid 19, che ha causato scossoni evidenti all’andamento in Borsa di tutte le aziende.

Stellantis è nata a gennaio 2021, quando la pandemia aveva già sortito i suoi effetti.

Ma qual era la situazione della FCA prima di questa fusione?

Il settore automobilistico ha conosciuto un crollo, che ha raggiunto la sua fase acuta tra marzo e aprile 2020 (in piena concomitanza con l’esplodere della pandemia). Ovviamente tutto il periodo ha portato delle conseguenze, comportando la chiusura di concessionari ad esempio. Non solo, ma anche con le prime chiusure in Cina le catene di montaggio si erano bloccate, dando i primi segnali della crisi.

I cali sono comunque stati recuperati, tanto che a settembre 2020 l’azienda ha potuto annunciare un rimbalzo positivo: ,l’utile per azione ha osservato un aumento del 20%, a 0,97 euro.

Dunque, i cali sono stati recuperati e si è tornati a livelli di pre pandemia, e l’anno si è concluso per FCA con timidi segni di crescita, nonostante la contrazione del 20% registrata.

Infatti, FCA ha archiviato l’anno con ricavi pari a 86,68 miliardi di euro, in contrazione del 20% rispetto ai 108,19 miliardi ottenuti l’anno prima.

Le consegne globali complessive sono state pari a 3,44 milioni di unità, in calo del 22%.

Stellantis ha affermato, all’inizio dell’anno, di voler chiudere il 2021 con un margine operativo adjusted compreso tra il 5,5% e il 7,5%, assumendo che non ci siano lockdown significativi dovuti al Covid-19 .

Il debutto di Stellantis è andato molto bene: il titolo del gruppo automobilistico ha guadagnato il 7,57% a 13,522 euro, dopo aver toccato un massimo intraday a 13,636 euro.

In agosto,  il titolo ha guadagnato oltre il 5%, tornando sopra i 17 euro, mentre i ricavi dei sei mesi sono saliti fino a 75,3 miliardi pro-forma. con un utile netto di 5,9 miliardi e il consensus di 5,58 miliardi di utile, oltre ai 72,6 miliardi di ricavi.

L’azienda ha alzato la guidance 2021, aspettandosi un margine del risultato operativo rettificato di circa il 10%.

L’inizio del 2022 è stato scosso dalla situazione tra Ucraina e Russia: le  azioni Stellantis hanno avuto un trend positivo, con un balzo di  +2%: la società ha annunciato grandi novità proprio in relazione alla guerra in Ucraina e alle ritorsioni verso la Russia.

Infatti, il Colosso automobilistico mondiale ha deciso di sospendere nuovi investimenti in Russia e di spostare la produzione di furgoni di Kaluga in Occidente.

L’azienda aveva già fermato il flusso import/export dei suoi veicoli con la Russia, in una decisione del 10 marzo.

Nelle settimane successive, la società sembrava attraversare un periodo florido grazie ai nuovi incentivi per l’acquisto di auto e moto decisi in Italia. L’ecobonus fa parte delle misure promosse dal Ministero dello Sviluppo Economico per offrire contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni.

Tuttavia, a questa buona notizia si affianca quella della multa che Stellantis dovrà pagare agli Usa, ovvero 300 milioni di dollari per chiudere un’inchiesta per frode sulle emissioni in corso da anni negli Stattes.

Fca Usa era stata infatti accusata di aver eluso in modo intenzionale i requisiti in materia di emissioni per oltre 100.000 vecchi pick-up Ram e veicoli sport-utility Jeep della sua gamma statunitense.

Tra maggio e giugno, poi, il titolo è andato in rosso in Borsa a causa dello stop allo stabilimento di Melfi per carenza di componenti. Dopo aver sperato in un allentamento della crisi chip, con il mese di maggio, gli ostacoli alla produzione sono tornati a giugno.

In queste settimane su Stellantis impatta anche la nuova partnership con Toyota. Infatti, le due case automobilistiche, hanno avviato una collaborazione nel 2012 e ora hanno siglato una nuova partnership per la produzione di un nuovo veicolo che sarà realizzato anche in una versione elettrica.

Per ora la scelta Green della casa automobilistica non sta venendo premiata, ma seguiremo gli sviluppi.

Inoltre, in risposta all’aumento del prezzo del gas e alle possibili misure di razionamento dei governi, Stellantis ha deciso di produrre direttamente energia per i suoi stabilimenti in Europa.

Il 15 settembre 2022 la società ha investito quasi 1 miliardo di euro nel riacquisto di un pacchetto di azioni proprie di proprietà di General Motors.

A marzo 2023 Stellantis ha stipulato un accordo con Koc Holding per il rafforzamento della joint venture Tofas, e ha così consolidato il potenziale delle sue attività in Turchia.

Questa joint venture favorirà lo sviluppo di sinergie senza precedenti nell’ambito delle attività commerciali, e anche nel settore di ricerca e sviluppo.

Inoltre, sempre nel mese di marzo, è stato siglato un accordo con l’Industrial Development Corporation (IDC) e il Department of Trade, Industry and Competition (dtic) per lo sviluppo di uno stabilimento produttivo in Sudafrica, con l’obiettivo, entro il 2025, di completare il progetto produttivo.

A maggio 2023 Stellantis ha acquisito una partecipazione paritaria con Faurecia e Michelin in Symbio, un’azienda attiva nel settore della mobilità a idrogeno zero a zero emissioni. La chiusura di questa transazione è prevista per il terzo trimestre del 2023.

Un dato importante da sottolineare riguarda le immatricolazioni in Europa nel mese di aprile 2023, che sono in aumento del 17,2% rispetto allo stesso periodo nel 2022.

Dividendi Stellantis 2023

Per quanto riguarda i dividendi, il consiglio di amministrazione di Stellantis ha approvato la distribuzione del dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) di 1,34 euro per azione, con la cedola che è stata staccata lunedì 24 aprile 2023.


Non sai come investire?

Scopri che investitore sei. Ti bastano 3 minuti per scoprire la strategia migliore per te.

>> INIZIA ORA! <<


Conviene investire sulle azioni Stellantis?

In questa guida abbiamo analizzato tutte le informazioni utili a chi vuole investire in azioni Stellantis. Ma… conviene comprare azioni Stellantis?

Il mio consiglio più spassionato è sempre quello di non comprare mai una singola azione, poiché sarebbe una mossa molto azzardata e rischiosa.

Per quanto investire in azioni possa essere remunerativo, solamente chi possiede competenze e una solida strategia di diversificazione raggiunge gli obiettivi e non rischia di commettere errori madornali.

Se non hai mai investito in azioni ti consiglio di dare una lettura alla guida per iniziare a investire in azioni.

Se, invece, sei un investitore che vanta una certa esperienza, allora potresti essere interessato a scoprire l’offerta #IOPUNTOSULLITALIA.

So che Stellantis non è oggettivamente (più) un’azienda italiana, ma forse l’hai puntata con una certa nostalgia del passato. Se è così, allora sappi che #IOPUNTOSULLITALIA è una rassegna che propone le azioni dell’Italia migliori su cui investire. Il Centro Studi e Ricerche di Affari Miei tiene costantemente d’occhio attraverso un’opera oculata di monitoraggio  le azioni proposte. Troverai solo le migliori in questa rassegna!

Se vuoi investire sul mercato azionario italiano in maniera proficua e punti a farlo in modo consapevole e ponderato, avvalendoti di una guida che seleziona e analizza i titoli più interessanti, #IOPUNTOSULLITALIA fa per te.

Dove comprare le azioni Stellantis?

Hai comunque deciso di comprare le azioni Stellantis e ora vuoi capire che strada seguire.

Ce ne sono due:

  • Puoi metterti nelle mani della banca tradizionale: per chi vuole investire somme  pari a circa 3.000/ 4.000 euro, il conto corrente tradizionale è una possibilità. Infatti, le banche italiane più importanti propongono la possibilità di costruire un portafoglio titoli, operando con loro. Tuttavia sappi che i costi spesso sono molto alti;
  • Scegli le piattaforme online: ce ne sono molte specializzate nell’acquisto di azioni che ti permettono l’accesso ai mercati, in modo spesso più economico rispetto a quello proposto dalle banche. Con le piattaforme puoi comprare  azioni anche investendo solo 50 euro. Per piccoli investimenti, spesso, sono da preferire sul piano della user experience e  soprattutto dei costi che andrai a pagare.

Se vuoi scoprire le piattaforme online migliori per investire in autonomia, leggi la guida dedicata.

Ulteriori risorse utili

Ovviamente, per investire è necessario che tu abbia fiducia nel marchio o almeno nella sua mission. Inoltre, è bene investire sempre e solo somme che puoi permetterti di perdere e che non superino mai il 2-3% del denaro che vuoi investire.

La diversificazione è importante quando si investe in azioni, settore che ha come costante quella del rischio.

Sai che la mia posizione è irremovibile su questo aspetto: rischiare sì, ma con intelligenza e prudenza.

Intanto, ecco alcune guide che potrebbero interessarti:

Infine, trovi anche alcune guide dedicate a chi ha bisogno di un ripasso, prima di iniziare ad investire:

Buona lettura!


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

>> Inizia Subito <<


Importante: investire i propri soldi è un'attività complessa. Per approfondire, leggi il DISCLAIMER.

Avatar photo
Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

0 Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *