IPO Porsche: Volkswagen ruba la corona a Tesla?

Il settore dei veicoli elettrici è in continua espansione, e il leader indiscusso è Tesla. Tuttavia, gli investitori stanno tenendo d’occhio Volkswagen, in vista della sua tanto attesa offerta pubblica iniziale Porsche.

Il debutto in azioni Porsche promuoverebbe l’ambizioso tuffo di Volkswagen nel mercato dei veicoli elettrici. Tuttavia, con Tesla  che continua a sfidare i finanziamenti e le aspettative di produzione, si prospetta una sfida tutt’altro che semplice.

L’IPO Porsche può davvero permettere alla Volkswagen di rivaleggiare con il colosso di Elon Musk?

Gli investitori avanzano la richiesta per l’IPO Porsche dal 2008, quando il marchio è stato inglobato da Volkswagen, tuttavia solo ultimamente sembra che stia per concretizzarsi. Infatti, la Società avrebbe anche iniziato a selezionare le banche per coordinare la mossa. Gli analisti si aspettano il debutto entro il quarto trimestre di quest’anno.

Molti si aspettano che la mossa dia autorevolezza ai veicoli elettrici di Volkswagen, soprattutto visto il successo strepitoso di Porsche sul campo: il modello Taycan è uno dei veicoli elettrici VW di maggior successo commerciale; basta vedere che nel 2021 ha raddoppiato le vendite rispetto all’anno precedente. L’auto ha persino superato la 911, l’auto sportiva più famosa di Porsche, nonché la Model S di fascia alta di Tesla.

Ma Tesla è, beh… Tesla.

L’azienda domina l’industria dei veicoli elettrici e continua a rafforzare la sua presenza. Attualmente, per fare un esempio, detiene un’enorme quota del 75% del mercato statunitense dei veicoli elettrici.

Un settore in espansione

In ogni caso il settore elettrico non può essere egemonia di una sola Azienda per sempre, e Volkswagen lo sta dimostrando insinuandosi fino a diventare un competitor per Tesla.

Le vendite di veicoli elettrici continuano ad accelerare anno dopo anno e, con gli attuali vincoli di fornitura che spingono i costi del carburante a livelli record, molti analisti si aspettano che il passaggio ai veicoli elettrici si acceleri ulteriormente.

Le attuali stime sembrano indicare che i veicoli elettrici rappresenteranno la metà di tutte le vendite di veicoli statunitensi entro il 2030.

L’elettrificazione è innegabilmente il percorso da seguire, anche se presenta sia opportunità che potenziali ostacoli per le case automobilistiche, soprattutto in fase iniziale.

Una vera occasione per Volkswagen di surclassare Tesla?

Volkswagen potrebbe quindi rappresentare la concorrenza più pericolosa per Tesla. A livello globale, Volkswagen continua a seguire Tesla, possedendo circa il 10% del mercato dei veicoli elettrici rispetto alla quota di quasi il 21% di Tesla. Un’IPO Porsche potrebbe essere la migliore possibilità per Volkswagen di assicurarsi i finanziamenti necessari per promuovere la sua transizione elettrica.

Quindi, l’idea di una IPO Porsche dovrebbe tenere sveglio Musk di notte?

Volkswagen, con l’IPO di Porsche, punta alle metriche di produzione di Tesla, anche se comunque uno dei vantaggi di Tesla è proprio la sua capacità di produzione e questo implica che comunque per Volkswagen ci vorrà qualche anno per raggiungere i parametri di produzione simili (si stima entro il 2026), in quanto ad oggi impiega il triplo del tempo per realizzare un veicolo ID.3, una delle sue offerte elettriche più piccole.

Tuttavia gli analisti esperti del settore auto affermano che questo settore è una gara simile a una maratona, e non uno scatto di 100 metri, e quindi i risultati vanno valutati nel lungo periodo, e non nell’immediato, poiché la transizione ecologica richiede tempo.

La concorrenza dovrà probabilmente dedicare molto tempo e capitale per adattarsi alla nuova sfida e raggiungere gli standard del colosso di Elon Musk, senza contare che attualmente Volkswagen  produce solo circa il 3% dei veicoli del Gruppo Volkswagen (anche se non dobbiamo dimenticare che Porsche rappresenta più di un quarto dell’utile operativo di Volkswagen).

Ai fini dell’IPO, Volkswagen ha condiviso i piani per dividere la proprietà di Porsche in azioni ordinarie e privilegiate (senza diritto di voto): Volkswagen manterrà tutte le azioni ordinarie, con la clausola che Porsche SE, gestita dalle famiglie Porsche e Piech, acquisterà circa il 25% delle azioni ordinarie di Porsche da VW con un premio del 7,5% rispetto al prezzo dell’IPO di Porsche. Quindi prevede di quotare fino al 25% delle azioni privilegiate di Porsche.

Alla fine dei conti, solo il 12%/ 15% della società totale resterà disponibile per la proprietà pubblica. Inoltre, le azioni privilegiate offerte non avranno diritto di voto, il che potrebbe rappresentare una delusione per gli investitori attivisti che cercano potere decisionale nella società.

Tuttavia, questo limita anche le potenziali interferenze di soggetti esterni, consentendo a Porsche di concentrarsi su ciò che sa fare meglio: costruire automobili.

Con questo quadro in mente, i vantaggi a lungo termine di un’offerta pubblica non dovrebbero venire trascurati: un’IPO offrirebbe a Porsche e Volkswagen i finanziamenti immediati necessari per ampliare il loro catalogo di veicoli elettrici.

Le prime stime collocano la potenziale capitalizzazione di mercato di Porsche a quasi $ 100 miliardi, cifra che farebbe di questa una delle più grandi IPO tedesche di sempre.

In effetti, se dovesse finire a nord della sua stima, Porsche potrebbe finire per mettere in ombra la valutazione di $ 104 miliardi di Volkswagen.

Quindi non ci resta che aspettare l’evolversi della situazione per assistere allo scontro tra Titani… e decidere su quali azioni puntare (sempre che non si decida di trarre vantaggio da entrambi!).


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
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