iBroker: Conviene Investire e Fare Trading con Questo Broker?

Conosci iBroker? Se sei arrivato qui è perchè stai cercando una piattaforma per il trading online e hai scoperto proprio iBroker: conviene? Quali sono le opinioni?

In questa guida rispondiamo a tutte le domande sul servizio e vediamo cosa può offrire in più rispetto alla concorrenza, quali vantaggi e limiti ha e perché dovresti utilizzarlo (oppure no).

Ci tengo a precisare che questo non è un invito a investire online, ma che si tratta di una guida con fini informativi che ho voluto scrivere per aiutarti a trovare il broker più conveniente per te e cercheremo di valutare se iBroker è sicuro.

Continua a leggere!

Chi è iBroker?

Stiamo parlando di una società d’investimento controllata da iBroker Global Markets SV. La sede legale è a Madrid, ma da poco l’azienda ha cominciato a proporre il servizio di trading online anche in Italia tramite un sito nella nostra lingua.

Costi e commissioni

Vediamo subito un aspetto importante, ovvero quali sono i costi che l’investitore dovrà sostenere: iBroker si avvale di una serie di commissioni fisse per quanto riguarda futures e opzioni, mentre per il Forex e tutti gli strumenti negoziabili tramite CFD le commissioni sono variabili.

Paragonate ad altri Broker, possiamo dire che tali commissioni sono in linea o appena più convenienti rispetto a quelle proposte da altri portali, ma ti suggerisco di verificare le condizioni economiche al momento della tua adesione alla piattaforma, perchè si tratta di informazioni che vengono spesso aggiornate.

Sul sito trovi nel dettaglio tutte le commissioni, che ti consiglio di nuovo di guardare prima di iniziare a investire.

Quotazioni

Per quanto riguarda invece le quotazioni in tempo reale, esse sono sempre gratuite per i Futures del CME, Forex e per i CFD su Indici e Materie Prime.

Per gli altri mercati le quotazioni real time sono gratis i primi tre mesi, passati i quali la gratuità rimane solo per chi esegue un minimo di operazioni mensili, altrimenti bisognerà pagare un canone mensile variabile in base al mercato di riferimento.

Altri costi

Non sono infine previsti costi nè per l’apertura, ne per il mantenimento o la chiusura del conto con iBroker.

Non sono contemplati costi d’inattività, ma se il  conto rimane inutilizzato per oltre sei mesi, allora potrebbe essere disattivato.


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Chi può aprire il conto? Come?

Il conto che vai ad aprire, trattandosi di una SIM, è un conto di trading, a cui bisogna collegare il proprio conto bancario personale per permettere il trasferimento di denaro. Ma chi può aprirlo?

Il conto può essere aperto da persone fisiche e anche da giuridiche. Vi è anche la possibilità di cointestare il conto.

La procedura per aprire il proprio conto iBroker è semplice, basta recarsi sul sito ufficiale e seguire le istruzioni. Ti verranno chiesti:

  • dati anagrafici;
  • dati di collegamento a un conto bancario;
  • prova di titolarità del conto bancario collegato (ad esempio un estratto conto della banca);
  • Firma digitale del contratto;
  • documento d’identità valido;
  • Primo deposito per l’attivazione del conto.

In 48 ore lavorative il tuo conto sarà attivato.

Deposito minimo e prelievo

Non è richiesto un deposito minimo per l’apertura del conto, ma puoi farlo anche con un centesimo. Ciò ti permetterà di iniziare a scoprire le funzionalità dello strumento senza mettere in ballo grandi somme, specialmente se sei alle prime armi.

Potrai caricare i soldi, o prelevarli, soltanto attraverso un bonifico bancario.

Conto demo

Abbiamo parlato di “prendere confidenza con il conto senza caricare grandi cifre”, ma in realtà iBroker offre un conto demo, con cui operare grazie al denaro virtuale.

Il saldo del tuo conto demo è di  50.000 euro e potrai sperimentare per 7 giorni gratuitamente, simulando le operazioni di trading. Ti consiglio di sfruttare questa opportunità, in modo da iniziare a capire come funziona davvero la piattaforma.

Su quali strumenti si investe?

Gli asset negoziabili sono 6 e sono:

  • Azioni
  • ETF
  • Criptovalute
  • Forex
  • Indici
  • Materie prime

Azioni

Si possono negoziare le azioni  tramite CFD in modalità DMA. Attenzione, non si tratta di azioni reali, sebbene il book mostrato corrisponda a quello delle azioni.

Infatti, iBroker consente di operare attraverso i CFD offerti da liquidity provider ECN, come ad esempio i CFD quotati su LMAX Exchange.

Ecco quali CFD puoi scegliere di negoziare:

  • 15 CFD azionari italiani del FTSE MIB (Enel, Eni, Telecom, Unicredit). IBroker espanderà il numero di CFD azionari italiani;
  • 83 CFD azionari europei (Germania, Belgio, Francia, Paesi Bassi e Spagna);
  • 101 CFD azionari americani, di cui 50 del Nasdaq e 61 del NYSE.

ETF

Su iBroker potrai scegliere tra 28 ETF, di cui 23 sono americani e 5 europei.

Puoi aprire sia posizioni long che short.

Indici

Passiamo agli indici, che puoi negoziare in questi modi:

  • Futures: 20 futures mondiali;
  • Opzioni: trovi 3 serie di opzioni (Dax e EuroStoxx sull’Eurex e Mini-IBEX sul MEFF);
  • CFD: vi sono circa 15 CFD sui principali indici mondiali.

Materie Prime

Per le Materie Prime, la negoziazione può avvenire così:

  • Futures: 9 futures sulle materie prime agricole, 6 futures sulle materie prime energetiche e 5 futures sui metalli, quotati sui mercati americani del CME e ICE;
  • CFD: si possono negoziare 3 metalli (argento, oro e rame) e 3 materie prime energetiche (petrolio greggio, petrolio brent e natural gas).

Forex

Le coppie valutarie possono essere negoziate nei seguenti modi:

  • FutuBres: 4 futures sui tassi di cambio negoziati sul CME;
  • CBFD: si può fare trading su 35 cross valutari principali e 31 cross esotici.

Criptovalute

Puoi negoziare sia long che short il Bitcoin, il Bitcoin Cash, Ethereum, Litecoin e Ripple. Tenete a mente che i CFD su Criptovalute non sono negoziabili durante il weekend (mentre sugli Exchanges Cripto la negoziazione è continua 7 giorni su 7).

Segnaliamo inoltre la possibilità di operare sui futures su obbligazioni e tassi d’interesse come il T-Note, il T-Bond, l’Euribor e l’Eurodollar. Anche qui le commissioni e i margini richiesti sono davvero molto interessanti.

Come fare trading con iBroker?

Aprendo il tuo conto  iBroker puoi iniziare ad operare sia attraverso la piattaforma web, sia tramite l’app che tramite  e il collegamento del conto alla piattaforma esterna TradingView, ovvero un software di analisi grafica a supporto del trading.

    Gestione fiscale     

    Come sempre non possiamo dimenticarci della questione legata alla dichiarazione dei redditi e della tassazione. iBroker è un broker spagnolo che non vanta la presenza di  una succursale in Italia. Questo vuol dire che non può porsi come  sostituto d’imposta per il fisco italiano. Quindi, dovrai agire con il regime fiscale dichiarativo.

    Significa che dovrai essere tu stesso a dichiarare al commercialista i proventi derivati da questa attività: alla fine di ogni anno riceverai un report fiscale, in cui troverai le imposte da dichiarare e le istruzioni per farlo.

    Se stai cercando quali sono i migliori broker che fanno da sostituto d’imposta, leggi la mia guida.

    iBroker è sicuro?

    Come abbiamo visto, la piattaforma è una piattaforma con sede legale in Spagna, e quindi il broker è autorizzato e regolamentato dal Banco de España e vigilato dalla CNMV (ovvero l’equivalente spagnolo della Consob).

    Inoltre, iBroker aderisce al FOGAIN, ossia il fondo di garanzia generale degli investimenti spagnolo, che assicura ogni cliente fino a 100.000 euro. Cointestando il conto di trading, l’assicurazione passa da 100.000 a 200.000 euro (100.000 euro per ogni cointestatario).

    Per quanto riguarda i depositi, come stabilito dalla direttiva MiFID, i fondi dei clienti sono custoditi secondo la politica di segregazione del patrimonio dei clienti da quello del broker.

    Dunque, i fondi dei clienti vengono mantenuti separati dagli asset dell’intermediario così che in caso di default di quest’ultimo, nessuna terza parte può cercare di rivalersi sul patrimonio dei clienti (fondi + titoli).

    La sezione della formazione     

    iBroker propone una sezione dedicata alla formazione degli investitori, attraverso live, webinar, video registrati e materiale da consultare, così da insegnare ad usare al meglio la piattaforma.

    Servizio clienti     

    In più, iBroker propone un servizio clienti in Live chat, al telefono o via e-mail. Dunque, per qualsiasi dubbio o problema, potrai scegliere come interfacciarti con gli operatori.

    iBroker: Opinioni finali di Affari Miei su Axi 

    iBroker mi sembra un broker valido. Offre il trading a condizioni vantaggiose, applica commissioni basse (anche se ne puoi trovare di più basse, ad esempio Axi non ne applica se non al conto pro) e offre sia il conto demo che una sezione di formazione.

    Sai che io sono un sostenitore della formazione. Ti consiglio comunque di confrontare sempre le informazioni sul broker con l’offerta di altre piattaforme di Trading Online, per essere sicuro di scegliere quella più adatta a te.

    Ci tengo comunque a sottolineare che l’approccio al trading online deve essere prudente, anche se lo vedi come un passatempo.

    Si tratta di attività rischiose, e quindi bisogna inserire strumenti di questo genere in portafoglio puntando una piccola parte del proprio patrimonio e solo con lo scopo di diversificare.

    Ulteriori guide per fare trading

    Per concludere, ecco alcune guide pensate proprio per chi vuole approfondire il tema:

    Se poi hai capito che il trading non può essere l’unica soluzione per investire, ma che devi diversificare e studiare… allora ecco qualche altra guida indispensabile per la tua formazione:

    Buona fortuna e a presto!


    Scopri che Investitore Sei

    Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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    Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
    Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
    Categorie: Broker

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