Investimenti Immobiliari Vincenti: 2 Valide Ragioni per Puntare sugli Immobili a Reddito
Quando pensiamo ad investire nel mattone cerchiamo tutti affari vincenti e sicuri pensando che, tendenzialmente, sia relativamente facile accedere a questo mercato.
Ho sottolineato più di una volta che questo settore è diventato complicato, siamo ormai nell’età della complessità, come ho spiegato in maniera approfondita nell’episodio del podcast dedicato alle 3 Età della Finanza Personale.
Se cerchi investimenti immobiliari vincenti sei nel posto giusto perché su Affari Miei troverai tantissime risorse utili nella sezione tematica. In questo articolo, con l’ausilio di Michele Schirru, voglio portare alla tua attenzione il tema degli investimenti immobiliari a reddito.
Michele è autore del libro “Puntare sugli Immobili a Reddito” del quale ho scritto la prefazione ed è creatore e docente, sulla Academy di Affari Miei, del corso “B2L – Buy to Let, Comprare per Affittare”: tra i massimi esperti in Italia su questo tema, ci spiegherà perché a suo parere bisogna oggi concentrarsi su questo ambito del mercato.
Lasciamogli subito la parola.
Il Contesto Storico sorride agli investimenti a reddito
In un momento storico come questo, investire in immobili a reddito non è mai stato così indicato, principalmente per due motivi che, nonostante le novità post Covid-19, continueranno a caratterizzare i prossimi anni. Vediamo brevemente quali sono.
Il primo: su scala mondiale, i giovani tendono sempre meno ad acquistare la propria abitazione e preferiscono vivere in affitto.
Si viaggia molto di più rispetto al passato, ci si trasferisce e si lavora in città diverse e contesti sempre diversi. È anche vero che purtroppo non sempre è una scelta, piuttosto una necessità data da discontinuità lavorativa o impossibilità di soddisfare i criteri imposti dagli istituti di credito.
Il secondo: grazie alla diffusione di strumenti e piattaforme come AirBnB, l’opportunità di affittare un immobile per affitti brevi sta crescendo in maniera esponenziale. Da non dimenticare infine la favorevole tassazione relativa alla cedolare secca, con aliquote differenti in base al tipo di contratto ma pur sempre inferiori rispetto alla normativa precedente.
Allora, facciamo un ragionamento veloce, cosa possiamo trarre da questa constatazione? Da una parte ci sarà una fetta sempre più consistente di potenziali inquilini per il tuo immobile, quindi più opportunità, dall’altra maggiore reddito per immobile.
Il consulente mutui è tuo amico
Venendo al sodo, avendo a disposizione 100.000 Euro, ed una buona situazione reddituale e creditizia, ti consiglio di fare una chiacchierata con un consulente mutui. Ti aprirà le strade disponibili in base alla tua condizione. Fai presente che vorrai effettuare due operazioni di acquisto ravvicinate.
In questo modo moltiplicherai il potenziale reddito ed andrai a fare leva su terzi, la banca. Dovrai dedicare un terzo del capitale per la caparra di un immobile, un restante terzo per la caparra del secondo immobile, il rimanente terzo per coprire tutte le spese d’acquisto, consulenza, eventuale ristrutturazione, etc.
Linee guida per comprare bene
Gli immobili in questione dovranno essere acquistati a sconto, almeno 20% in meno rispetto al prezzo di mercato, inoltre dovranno essere monolocali o bilocali se scegli la strada degli affitti brevi, trilocali o quadrilocali se si sceglie la famiglia.
Per concludere, la cosa importantissima prima di mettersi in moto con la ricerca dell’immobile è stabilire la strategia ed identificare il tuo target in base alla zona, la disponibilità economica ed i valori medi di mercato.
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