“Antifragile”: Recensione del Libro di Nassim Nicholas Taleb

Se stai cercando la recensione del libro “Antifragile. Prosperare nel disordine” di Taleb, allora sei nel posto giusto.

Ti capisco, nemmeno a me piace del tutto comprare i libri a scatola chiusa, e preferisco sempre informarmi sul web e in libreria, prima di dare il benvenuto a un nuovo libro nella famiglia della mia libreria… Non tutti possiamo permetterci il lusso di ingombrare casa con libri che non ci hanno lasciato un qualcosa! 😉

Dunque cominciamo, e vediamo la recensione di Antifragile di Taleb.

Antifragile: riassunto e trama

Questo libro ha l’ambizione di voler offrire una nuova visione del mondo, una nuova prospettiva per organizzare le nostre giornate e la vita in generale.

In realtà il testo non si occupa meramente di finanza, ma spazia anche su altri temi, affrontando, per esempio, il tema delle malattie e del perché ci ammaliamo.

In fondo, il concetto che il volume vuole esprimere è proprio legato alla fragilità in senso ampio e al modo che abbiamo per superare le debolezze, ponendo l’accento sulla capacità di adattamento e di innovazione che ci contraddistingue.

Tutto ciò è possibile grazie all’antifragilità. L’autore sottolinea l’incapacità umana di capire al 100% e prevedere tutti i fenomeni della vita, e questo ci porta a vivere costantemente in uno stato di incertezza, disordine e volatilità.

Si tratta di elementi potenzialmente negativi, ma Taleb pone l’accento sul fatto che da questi elementi da cui possiamo trarre però forza e diventare antifragili.

La pratica di Nassim può applicarsi alla finanza, ma anche a tutti gli altri ambiti della vita riportando moltissimi esempi storici, ma anche esempi legati a fenomeni naturali e scientifici, e può permettere di sfruttare il caos per diventare più forti e vincenti.

Il concetto di antifragilità

Il concetto di antifragilità è stato quindi introdotto da Nicholas Taleb nel 2012, e vuole sottolineare l’importanza di riuscire a trarre benefici e vantaggi anche dagli eventi più traumatici. Come puoi intuire, è l’esatto opposto della fragilità.

Essere antifragili  è importante per riuscire nei nostri intenti. Nel saggio vengono definiti alcuni concetti importanti per avere le idee più chiare, te li riassumo qui, così non ci sarà motivo di fare confusione:

  • Fragile: ovvero tutto ciò che subisce danni in seguito a shock e volatilità;
  • Robusto: ciò che è in grado di resistere ai cambiamenti senza subire variazioni o essere danneggiato;
  • Resiliente: una parola molto diffusa ma di cui molti forse non conoscono il significato. Si riferisce a ciò che è in grado di ritornare al suo stato iniziale, anche dopo aver subito uno stress;
  • Antifragile: ciò che prospera nell’esposizione alla volatilità, traendone vantaggio.

Le recensioni di chi lo ha letto

Moltissime persone che lo hanno letto hanno trovato questo testo un po’ prolisso. In effetti si tratta di un libro che riporta molti esempi, non incentrandosi, come già detto, solo sulla finanza, ma applicando questo concetto a molti eventi e fenomeni della natura, della scienza, della tecnologia eccetera.

Sicuramente il linguaggio utilizzato non è pane e salame, ma pur sempre di un saggio si parla.

Questo libro si occupa di crescita personale, dunque lo consiglio a chi è alla ricerca di nuovi stimoli per affrontare le avversità quotidiane e per chi vuole nuovi spunti per migliorarsi.

Per chi dovesse trovarlo eccessivamente “tosto”, consiglio di alternarlo eventualmente a letture più leggere: non tutti sono riusciti a leggerlo tutto d’un fiato!

Tuttavia mi sento di consigliarlo, perché alcuni concetti espressi possono essere molto utili nella gestione della quotidianità, offrendo un nuovo modo per osservare gli eventi e per uscirne non solo indenni, ma migliori.

Come applicare l’antifragilità agli investimenti?

Ed ecco come questi concetti possono aiutarti a migliorare la tua strategia di investimento: Taleb sostiene che chi si occupa della gestione del rischio lo faccia tenendo conto solo degli eventi passati, e questo atteggiamento non ci proteggerebbe dall’incertezza, perché non necessariamente ciò che è già successo succederà di nuovo.

Per questo, bisogna ampliare i propri orizzonti… Ma penso che questo piccolo assaggio potrebbe averti già incuriosito, dunque non voglio spoilerare altro!

Conclusioni

Leggere o non leggere “Antigragile”? Personalmente te lo consiglio perchè potrebbe davvero offrirti una visione diversa e un modo nuovo di prepararti ad affrontare i rischi, sia quelli piccoli della quotidianità che quelli più grandi e straordinari.

Imparerai anche a applicare questi concetti al tuo modo di investire, dunque non lasciarti scoraggiare dal fatto che si tratta di un Saggio con la S maiuscola e avventurati tra queste pagine, magari farai fatica su qualche passaggio perché all’autore piace scrivere e fare esempi, ma non te ne pentirai e, anzi, magari apprezzerai il suo modo di scrivere.

Se poi vuoi condire il tutto leggendo altri articoli e guide per imparare ad investire oppure di crescita personale, qui su Affari Miei troverai moltissime riflessioni:

Buona lettura!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: Investimenti

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