Assicurazione Sanitaria, Come e Perché Stipularla

Oggi ritorno sull’argomento dell’assicurazione privata per parlarti nello specifico dell’assicurazione sanitaria privata e dell’assistenza sanitaria integrativa, perché si tratta di una questione che ormai ci riguarda sempre più da vicino anche in Italia.

Un tempo la questione poteva essere legata a viaggi esotici e alla garanzia della tutela della propria salute in mete come la Thailandia, dove le strutture private richiedono pagamenti onerosi e quelle pubbliche sono sconsigliabili, oppure come Cuba o, ancora, per un viaggio negli Stati Uniti.

Stipulare un’assicurazione sanitaria oggi – lungi dall’essere un’azione cautelativa legata alla volontà di stare sicuri partendo con un’assicurazione sanitaria di viaggio o legata all’incertezza dello sconosciuto con un’assicurazione sanitaria per l’estero – è però diventato un atto quasi necessario.

Ciò per avere anche nel nostro Paese un’assistenza medica dignitosa, laddove la sanità pubblica si dimostra sempre più inadeguata con eccessivi tempi di attesa, costi dei ticket equiparabili al prezzo di visite mediche e strutture fatiscenti.

Vediamo meglio di che cosa si tratta.

Assicurazione Sanitaria, che cos’è?

L’assicurazione sanitaria, detta anche assicurazione medica o assicurazione salute, è un modo per tutelarsi e ricevere assistenza sanitaria adeguata quando non ci si sente soddisfatti e tutelati dal sistema sanitario nazionale e, quindi, si decide di garantirsi privatamente una copertura più o meno lunga.

Si tratta, quindi, innanzitutto di una spesa da affrontare che può anche essere detratta del 19% dalla Dichiarazione dei Redditi.

Trattandosi di una scelta personale, è un tipo di assicurazione facoltativa che permette di usufruire di prestazioni mediche private evitando di spendere cifre ingenti ed evitando che questi costi ricadano pesantemente sul conto in banca.

È un prodotto sicuro?

Non esiste un modo assoluto e categorico di risponderti a questa domanda; molto dipende dal tipo di contratto stipulato e dal preventivo della polizza.

Per stare più tranquillo ti consiglio di affidarti alle compagnie assicurative più conosciute e solide, le quali di solito danno maggiori garanzie, come Generali, Axa, Allianz, Genertel, particolarmente adatte a chi vive per dei periodi dell’anno all’estero e vuole garantirsi la copertura assicurativa anche al di fuori dell’Italia.

Infatti, offrono pacchetti di assistenza medica inclusa nella polizza assicurativa in grado di soddisfare questa esigenza: qui puoi trovare una guida dedicata all’approfondimento di questo tema.

Caratteristiche dell’Assicurazione Sanitaria

L’assicurazione sanitaria in genere è in grado di coprire:

  • spese di ricovero e degenza;
  • fisioterapia e riabilitazione;
  • acquisti di medicinali durante il periodo di degenza;
  • accertamenti diagnostici.

Altri tipi di spese però rimangono escluse, per esempio:

  • cure dentarie;
  • interventi di chirurgia estetica;
  • visite dietologhe;
  • infortuni provocati da alcool, droga o psicofarmaci.

Quali tipologie di polizza esistono?

Le tre tipologie di assicurazione sanitaria più comuni sono:

  • indennitarie: garantiscono una somma prestabilita per ogni giorno di ricovero e, in caso di bisogno, anche per i giorni di convalescenza post-ospedaliera. Prevedono, inoltre, un indennizzo per le ingessature dovute a fratture ossee e per gli eventuali mancati guadagni derivanti dal fatto di non aver potuto lavorare (a causa del ricoverato o della convalescenza);
  • a rimborso: risarciscono al beneficiario, integralmente o parzialmente (dipende dal contratto), le spese mediche sostenute per un incidente o una malattia. Tali spese possono essere anticipate di tasca propria dall’assicurato che poi verrà rimborsato dalla sua assicurazione, oppure addebitati direttamente alla compagnia assicurativa;
  • per invalidità permanente: assegnano un indennizzo economico proporzionalmente al grado di invalidità. Per riscuoterlo è necessario però che l’invalidità superi almeno il 26%.

Costi dell’Assicurazione Sanitaria

Definire il costo annuo di un’assicurazione sanitaria non è semplice. Influiscono una serie di fattori che non possono essere standardizzati, come per esempio:

  • età: tendenzialmente, i costi aumentano con l’età del beneficiario, i prezzi possono diventare davvero esorbitanti con il sopraggiungere di un’età avanzata e, comunque, di solito le polizze assicurano massimo fino ai 75 anni di età;
  • sesso: mediamente le donne nella fascia 20-40 anni pagano di più degli uomini (spesso le assicurazioni coprono anche il parto che, in struttura privata, arriva a costare anche migliaia di euro);
  • condizioni di salute del contraente;
  • tipo di prestazioni offerte: per esempio, nel caso di un’assicurazione sanitaria integrativa, la copertura si estende a interventi chirurgici, ricovero post operatorio, retta di degenza, medicinali, medicinali, visite specialistiche, maternità.

Il preventivo dell’assicurazione dipende molto anche da quello che emerge dal questionario anamnestico (sull’uso abituale di farmaci, operazioni subite, malattie curate, ecc.); la compagnia potrà effettuare controlli o visite fiscali per accertare la veridicità di quanto dichiarato.

Fatte tutte queste premesse si può affermare che, in genere, il costo di un’assicurazione sanitaria stipulata da un’ipotetica famiglia di quattro persone può variare fra 1300 e 2000 euro all’anno; ovviamente si possono spendere anche solo 750 euro annui per una polizza di rimborso delle spese sanitarie sottoscritta da un uomo di 40 anni e di 790 euro per lo stesso tipo di polizza sempre sottoscritta da una donna della stessa età.

In alternativa, si può ottenere una riduzione dei costi rivolgendosi a un’agenzia online che non significa necessariamente abbassamento della qualità dei servizi.

Al contrario, l’assenza dell’agente assicuratore fisico può portare vantaggi sul piano economico, senza compromettere la validità del contratto e del preventivo offerto.

Come stipularne una?

L’assicurazione sanitaria si stipula rivolgendosi a un’agenzia assicurativa che può essere tradizionale o online.

Prima di sottoscriverla, è necessario compilare un questionario. Ti consiglio di consultare il tuo medico curante a tal proposito, il quale può aiutarti a fare un quadro chiaro, a ricordarti gli ultimi accertamenti, le malattie diagnosticate, pregresse ecc.

Qualsiasi errore o omissione, anche involontaria, può comportare la perdita (totale o parziale) del diritto all’indennizzo.

Opinioni di Affari Miei sull’Assicurazione Sanitaria

Ora che hai le idee molto più chiare sulle assicurazioni sanitarie, ti dico cosa ne penso anch’io a riguardo.

Credo che stipularla sia un’ottima idea per sentirsi più tranquilli e sicuri e per usufruire di servizi sanitari migliori, senza subire le conseguenze della progressiva decadenza del sistema sanitario nazionale.

Ma sono convinto che bisogna stare molto attenti a tutti i dettagli del contratto e del preventivo, affidandosi a compagnie serie, cercando una polizza sanitaria che abbia la formula a vita intera.

Come abbiamo visto, la maggior parte ha dei limiti temporali che rischiano di farti escludere dalla copertura proprio il periodo della vita in cui ci sarebbe maggior bisogno di assistenza.

Inoltre ti consiglio, se sei un lavoratore dipendente, di verificare di non essere già iscritto a qualche fondo integrativo di questo tipo: molte volte il contratto  nazionale ne prevede la sottoscrizione da parte dell’azienda stessa, e quindi potresti inconsapevolmente essere già tutelato.

Quando l’Assicurazione Sanitaria fa per te

L’assicurazione sanitaria può fare al tuo caso sempre. Tutti hanno bisogno di efficiente assistenza sanitaria, cure, visite periodiche e accertamenti indipendentemente dal sesso, dall’età e dalla situazione economica.

Ma, in particolare, potresti pensare di provvedere a stipularla con più urgenza se sei in una fascia d’età non più giovanissima e, magari, ti trovi più spesso a fare i conti con situazioni di stress dovuto al all’insufficienza delle strutture o, ad attese interminabili.

Quando l’Assicurazione Sanitaria non può essere stipulata

L’Assicurazione sanitaria non può essere stipulata in caso di tossicodipendenza, Hiv e alcolismo. Alcune compagnie, poche per fortuna, non lo permettono neanche a chi è insulino-dipendente.

Conclusioni

Dopo la recensione più approfondita del web sull’assicurazione sanitaria e dopo i miei consigli, sarai davvero in grado di scegliere la migliore assicurazione  sanitaria per te valutando la proposta più coerente con le tue esigenze personali.

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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