Intesa Sanpaolo Trading+: Recensione Completa e Opinioni sul Servizio

Ho recensito tantissimi servizi e prodotti di Intesa Sanpaolo, il maggiore gruppo bancario italiano, sempre con l’obiettivo di sviscerare pregi e difetti dell’offerta bancaria. Con lo stesso spirito critico, oggi ti propongo l’analisi dei servizi di trading online dell’Istituto, Trading+.

Probabilmente sei già cliente di Banca Intesa Sanpaolo e ti interessa fare qualche investimento speculativo. Non sapendo a quale intermediario appoggiarti hai pensato alla soluzione più ovvia: passare dalla tua banca online.

Non dico che questa scelta sia sbagliata, ma spesso e volentieri non è la più conveniente. Tuttavia, per giudicare un servizio bisogna prima analizzarlo sotto ogni punto di vista, soprattutto sul lato economico.

Vediamo, perciò, se Intesa Sanpaolo è riuscita, al pari di altri settori, ad eccellere anche nel trading online. Buona lettura.

Fare trading con un istituto bancario è più sicuro?

Premetto che il trading online non sarà mai un’attività sicura. Anche se passi per un intermediario che è una banca rischierai comunque di perdere i tuoi soldi “giocando” in Borsa.

Va detto però che hai delle garanzie in più, perché stiamo parlando di Intesa Sanpaolo, la più grande banca italiana, e non di qualche società fintech semi sconosciuta che ha la sede in un Paese straniero!

Il noto Istituto bancario è vigilato dalla Banca d’Italia e possiede solidità patrimoniale comprovata, per cui il cliente non ha di che preoccuparsi. In ogni caso, ogni depositante/investitore è tutelato, in caso di insolvenze o di richieste di rimborso, dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e dal Fondo Nazionale di Garanzia

Caratteristiche del trading di Intesa Sanpaolo

Il servizio offerto da Intesa Sanpaolo è piuttosto essenziale ma provvisto degli strumenti di analisi tecnica e di ricerca per operare in Borsa.

Dalla sezione “investimenti” della banca online si accede alla piattaforma Trading+, con la quale è possibile negoziare oltre 10 mila titoli.

L’app “Investo” permette invece di fare trading direttamente da dispositivi mobili iOS e Android con le medesime funzionalità.

Per fare richiesta del servizio di trading online bisogna essere titolari di un deposito titoli amministrato, collegato ai servizi via Internet della banca. La prestazione dei servizi è poi soggetta alla valutazione della banca stessa, che deve valutare il profilo del cliente.

L’apertura di un contratto con Intesa Sanpaolo potrebbe chiedere un tempo tecnico maggiore rispetto a quello necessario per attivare un semplice conto online con un broker. Devi tenere conto di questo aspetto.

E devi anche tenere conto del fatto che l’utilizzo della piattaforma Trading+ prevede il pagamento di un canone mensile di 25,00€, che però può essere azzerato se nel mese precedente il cliente immette almeno 20 ordini.

La maggior parte delle piattaforme online professionali sono invece gratuite e si remunerano esclusivamente attraverso lo spread. Da questo punto di vista Trading+ è meno conveniente.

Strumenti e condizioni economiche

Con Trading+ puoi negoziare azioni, warrant, covered warrant, fondi, ETF, certificates e diritti di opzione. E puoi scegliere tra due profili commissionali: Flat o Permillare.

Il primo prevede commissioni fisse per ogni strumento negoziato; il secondo prevede commissioni percentuali calcolate in base all’importo dell’operazione.

Chiaramente, il profilo Flat conviene agli investitori che movimentano somme importanti per ogni ordine, mentre il profilo Permillare agevola maggiormente gli investitori che muovono volumi inferiori ma fanno numerose operazioni.

Ecco le commissioni fisse:

  • 8,50€ per ogni compravendita su sedi di esecuzione italiane;
  • 11,00€ per ogni compravendita su sedi di esecuzione estere.
  • 0,00€ per ogni compravendita di covered warrant e certificates emessi da Intesa Sanpaolo.

Queste qui sotto sono invece le commissioni percentuali:

  • 1,8000 per mille (minimo 1,50€, massimo 18,50 € per ogni compravendita) per negoziazioni su sedi di esecuzione italiane;
  • 1,0000 per mille (minimo 3,00€, massimo 18,00 € per ogni compravendita) per negoziazioni su sedi di esecuzione estere;
  • 0,0000 per mille su covered warrant e certificates emessi da Intesa Sanpaolo, qualunque sia la sede di negoziazione.

Trattamento fiscale

Ovviamente, Intesa Sanpaolo può offrire il regime fiscale amministrato poiché è sostituto d’imposta. Non dovrai occuparti direttamente di dichiarare i redditi percepiti con l’attività di investimento e questo vuol dire liberarsi di una grande scocciatura!

Opinioni di Affari Miei: conviene investire?

Come ti dicevo, il servizio di trading di Intesa Sanpaolo è molto essenziale. La scelta degli strumenti è limitata – non troviamo CFD, forex, criptovalute, materie prime e altri prodotti adatti all’investimento speculativo.

Le commissioni di negoziazione non sono vantaggiose, in nessuno dei due profili proposti dalla banca. Se poi devi aggiungere altri costi accessori – vuoi per il mantenimento della piattaforma o per usufruire di altri servizi legati all’operatività del conto –, ecco che la spesa complessiva diventa consistente.

Queste caratteristiche sono ricorrenti nella maggior parte dei servizi di trading offerti dagli istituti bancari. Spesso questi servizi sono solo un arricchimento dell’offerta investimenti ma non permettono di fare del trading vero e proprio, non al pari delle condizioni concesse dai broker online.

La negoziazione online dovrebbe avvantaggiarsi dei costi bassi, dell’immediatezza di esecuzione e dell’ampia scelta di strumenti. Tutte condizioni che Intesa non offre.

Se non sei cliente della banca, per te non c’è nessuna convenienza ad utilizzare il suo canale. Ma anche se sei già cliente, non è detto che le tue necessità di investimento possano trovare soddisfazione.

Credo che, alla fine, un broker online resti la soluzione più conveniente, perché costa meno, l’apertura del conto è veloce e gratuita, c’è molta più scelta di strumenti e ci sono le condizioni per mettere in atto strategie diverse.

Le banche sono un’ottima scelta quando si vuole usufruire di tutta una serie di servizi più tradizionali, ma in questo specifico caso è meglio guardare altrove.

Se non sai quale broker scegliere puoi leggere le mie recensioni raccolte nella sezione Trading Online di Affari Miei

Altre guide per fare trading

Prima di salutarti voglio lasciarti da consultare alcuni articoli scritti per chi vuole approfondire l’argomento “trading”:

Inoltre, forse lo sai, penso che per investire non basti fare trading occasionalmente, ma è necessario avere un piano, una strategia e delle conoscenze acquisite con la formazione.

Per questo motivo, ti propongo di affiancare al trading online una vera attività di investimento. Come? Cominciando con il leggere i mie percorsi guidati per investire:

    Ti saluto e spero che continuerai a seguirmi.


    Scopri che Investitore Sei

    Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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    Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
    Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
    Categorie: Broker

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