Bonifico in Contanti in Banca o Posta: si può Fare il Bonifico Senza Conto Corrente?

Si può fare un bonifico in contanti, anche se siamo senza conto corrente? Che cos’è il bonifico per cassa? Come possiamo avvantaggiarcene per effettuare un bonifico pur senza aprire necessariamente un conto?

Nonostante un conto in banca sia per la stragrande maggioranza della popolazione una necessità difficilmente ignorabile, ci si può trovare nella situazione di dover disporre un conto corrente pur senza poter accedere ad un vero conto corrente.

Nella guida di oggi ci occuperemo proprio di questo, ovvero delle possibilità che vengono offerte per chi non ha un conto e ha bisogno di disporre per cassa un bonifico.

Vedremo insieme modalità, vantaggi e svantaggi, costi e analizzeremo anche la possibilità di effettuare un bonifico postale in contanti, senza avere un conto corrente postale.

A chi è destinata questa guida?

La guida che ti proponiamo oggi è destinata a chi ha bisogno di effettuare un bonifico pur non avendo un conto o avendo magari una delle carte prepagate senza IBAN, che quindi non permettono di accedere a questo tipo di strumento per il trasferimento di denaro.

Per rispondere alla prima delle domande che ci siamo posti in apertura, sì, si può disporre un bonifico senza avere un conto corrente.

La guida può essere utile anche per chi invece ha un conto corrente, ma magari non vuole utilizzarlo per disporre conti corrente, vuoi perché non si trova nelle vicinanze della propria filiale, oppure vuoi perché non vuole far passare quella particolare somma attraverso il proprio conto.

Di cosa avremo bisogno?

Non c’è bisogno di assolutamente nulla, se non:

  • le generalità di chi riceverà il bonifico;
  • il codice IBAN del conto di destinazione del denaro, ovvero il codice univoco per l’identificazione di ogni tipo di conto in area SEPA, ovvero in tutta Europa;
  • un documento che ci permetta di identificarci allo sportello, dato che non siamo inclusi nell’anagrafe della banca;
  • il tesserino del codice fiscale, oppure un qualunque altro tipo di documento che riporti appunto il codice fiscale.

Purtroppo non tutte le banche accettano questo tipo di procedura

La brutta notizia è che purtroppo non tutte le banche e non tutte le filiali permettono di ricorrere a questo tipo di strumento.

Possiamo recarci nella filiale che ci interessa e chiedere se sia possibile effettuare un bonifico in cassa, ovvero dando dei contanti invece di utilizzare un proprio conto corrente.

Quasi tutte le filiali permettono di operare in questo senso, e nel caso in cui quella che abbiamo scelto non dovesse essere disponibile ad effettuare questa operazione, non dovremo fare altro che rivolgerci ad un’altra filiale.

Una volta effettuato il bonifico alla cassa, riceveremo sia la ricevuta dell’avvenuto bonifico, sia il CRO, ovvero il codice identificativo unico che garantisce l’avvenuto trasferimento di denaro.

Occhio, i costi sono in genere più elevati di quelli di un normale bonifico

Vale la pena ricordare che spesso i collegati a questo tipo di operazione sono più alti di quelli di un normale bonifico.

Preparatevi a pagare fino a 5,00 euro per un’operazione di questo tipo che viene effettuata direttamente allo sportello.

Nel caso in cui siate alla ricerca di un bonifico alla cassa economico, vi toccherà girare filiale per filiale alla ricerca di quella che ci faccia risparmiare.

Si può effettuare un bonifico postale in contanti?

Sì. Il bonifico postale in contanti è sempre accettato, presso uno qualunque degli uffici di Poste Italiane.

In questo caso avremo bisogno di:

  • i soldi in contante che vogliamo versare
  • un nostro documento di riconoscimento
  • le generalità di chi riceverà il denaro
  • il nostro codice fiscale
  • il codice identificativo del conto corrente postale che riceverà il denaro

In questo caso dovremo rivolgerci all’ufficio postale, farci consegnare un modulo per il bonifico postale, riempirlo in ogni sua voce, consegnarlo insieme al contante all’operatore allo sportello per ricevere il nostro denaro.

Una volta consegnato il denaro ci verrà consegnata una ricevuta dell’avvenuto trasferimento del denaro verso il conto corrente postale che abbiamo indicato.

Quanto costa il bonifico postale dalla cassa?

Il bonifico postale dalla cassa ha un costo, per clienti e non clienti di Poste Italiane, di 2,5 euro per operazione.

Non c’è modo di evitare il pagamento di questa commissione, se non quello di aprire un conto corrente postale e operare via home banking.

Dove trovare il modulo per il bonifico postale in cassa

I moduli per i bonifici in cassa da Poste Italiane possono essere trovati presso qualunque filiale delle poste.

Si trovano in genere nella sezione dedicata ai moduli, o possono essere richieste ad uno qualunque degli operatori di sportello.

L’alternativa: aprire un conto carta con IBAN

Chi non volesse un conto corrente di quelli tradizionali, e magari non volesse incorrere nel pagamento di canoni e di commissioni sull’operazione, può comunque propendere per l’apertura di una carta conto prepagata, strumento che permette di avere a disposizione un IBAN e dunque spesso anche di effettuare e ricevere bonifici.

Sul nostro sito ne abbiamo presentate tantissime, che possono accomodare le richieste di ognuno dei nostri lettori e che possono essere una valida alternativa al conto corrente tradizionale, anche nel caso in cui dovessimo effettuare pochissimi bonifici l’anno.

Questo tipo di sistemi permettono di avere a disposizione piattaforme online che non sono soltanto economiche, ma anche infinitamente più comode del recarsi in filiale e pagare per il proprio bonifico in cassa.

Un’alternativa di cui tenere sicuramente conto, anche per chi non ha un buon rapporto con le banche e preferirebbe semplicemente operare il minimo possibile, direttamente dalla cassa.


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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