Come Trovare un Consulente Finanziario Indipendente? Guida alla scelta migliore per te

Sei alle prese con la gestione dei tuoi soldi, vuoi cominciare ad investire, ma desideri affidarti ad un professionista, poiché non possiedi ancora le conoscenze e le competenze adeguate e non te la senti di fare da solo.

In questo articolo cercheremo di capire come trovare un consulente finanziario che possa fornirti una prestazione professionale valida e soprattutto che non ti lasci da solo nella gestione del tuo portafoglio.

Sappiamo tutti che, quando si tratta di scegliere un professionista per svolgere un determinato lavoro o compito, la scelta non è mai semplice. Pensa ad esempio a quando devi cambiare medico, è abbastanza complicato vero?

Non è certo come quando compri un bene del quale conosci abbastanza le caratteristiche principali e compi una valutazione sulla base di diverse motivazioni che ti portano a comprare un prodotto piuttosto che un altro; in questo caso sei anche in grado di valutarne il prezzo.

Nel caso del professionista invece devi prendere informazioni, capire la persona che hai davanti, cercare di valutare il suo modo di fare e le sue competenze… senza dimenticare che, come in tutte le situazioni, la componente emotiva ha un peso non indifferente.

Infatti, quante volte hai scelto un avvocato o un architetto perché ti piaceva il suo modo di fare oppure perché lo hai trovato gentile e disponibile?

Scegliere il consulente finanziario è più o meno la stessa cosa: devi affidargli i tuoi soldi e il tuo patrimonio, quindi alla base deve esserci un solido rapporto di fiducia, oltre ovviamente competenze adeguate a svolgere il compito.

Iniziamo la nostra analisi e cerchiamo di capire come fare la scelta migliore.

Chi è il consulente finanziario indipendente

Partiamo specificando che esistono diverse tipologie di consulenza, in questo articolo facciamo un quadro generale che ti può essere utile per avere ben presente le differenze.

Il consulente finanziario indipendente (in inglese si chiama financial advisor) è un professionista che possiede competenze ed è esperto di finanza e degli aspetti giuridici e fiscali connessi.

Il consulente possiede competenze in particolare sulla materia dei servizi d’investimento e delle operazioni di gestione del capitale; può lavorare per privati, aziende o istituzioni.

Questo professionista deve essere pronto a guidarci nella gestione del patrimonio e nella comprensione dei mercati finanziari e delle loro dinamiche sempre mutevoli nel contesto dello scenario economico-finanziario.

Come figura professionale nasce in Italia intorno agli anni Ottanta: è lo specialista degli investimenti che si prende cura del tuo patrimonio e dei tuoi risparmi.

Vi anche un’altra tipologia di consulente finanziario, che può lavorare per una società di consulenza (per legge deve essere monomandatario) e che quindi solitamente si appoggia ad una banca.

Il consulente finanziario indipendente, come puoi capire dal nome, è invece indipendente da banche ed istituti vari. È registrato regolarmente presso l’albo professionale OCF ed è quindi autorizzato a svolgere attività di consulenza riguardo la materia degli investimenti.

Egli però, a differenza del consulente finanziario dipendente, non può entrare direttamente in contatto con i risparmi da gestire: per quello lascia al cliente il compito di dare istruzioni ai soggetti abilitati, che possono essere ad esempio le banche.

Questo professionista cerca di soddisfare gli obiettivi di investimento che vengono fissati dai clienti (per esempio rispettando il loro profilo di rischio) e ha il compito di scegliere seguendo quegli obiettivi i numerosi strumenti finanziari disponibili sul mercato ed è in grado di diversificarli per tipo o prodotto.


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Come scegliere il consulente adatto a te

Prima di metterti alla ricerca del professionista che possa fare al caso tuo, cerca di capire bene cosa stai cercando.

Mi spiego meglio: devi fare chiarezza su quello che stai cercando e capire cosa vuoi ottenere dal tuo investimento, insomma: devi mettere a fuoco i tuoi obiettivi e le tue effettive possibilità.

Potresti cominciare decidendo se vuoi una persona a cui delegare praticamente quasi tutto, oppure se preferisci avere un consulente che ti spieghi nel dettaglio le operazioni da fare e che quindi ti faccia comprendere le ragioni di fondo che portano ad una piuttosto che ad un’altra operazione.

Prima di fissare l’incontro controlla che possegga le certificazioni necessarie, quindi che sia abilitato e che sia iscritto all’albo, oppure che possegga certificazioni rilasciate da enti competenti.

Il secondo passo potrebbe essere quello di prendere altre informazioni: siamo nell’era di internet, quindi non dovrebbe essere difficile reperire informazioni circa il professionista e la sua carriera.

In questo modo potresti valutare se preferisci una persona con anni di esperienza, oppure un professionista alle prime armi che si affaccia adesso ai mercati e che potrebbe avere una visione d’insieme differente, più giovane.

Cerca il profilo LinkedIn e controlla se ci sono dei feedback o delle buone recensioni scritte da parte dei suoi clienti.

Guarda se pubblica degli articoli a carattere finanziario oppure se ha un blog personale: in questo modo potresti già farti un’idea di come vede il mercato, di quali argomenti è più esperto, se preferisce rischiare di più, oppure se è più conservativo negli investimenti.

Questo articolo, per esempio, è scritto da me che sono un consulente indipendente: qui trovi la mia bio.

Oltre a prendere informazioni, è importante anche cercare di capire se può esserci una relazione a livello personale con chi ti seguirà: qui per esempio trovi i nostri contenuti video in cui puoi vedere l’attività divulgativa del Centro Studi e Ricerche di Affari Miei.

In generale, per coltivare una relazione e di successo infatti l’empatia è alla base di tutto: se dal primo approccio noti che il consulente ha uno spirito naturale di collaborazione, ti ispira fiducia e soprattutto noti che è in grado di comprendere le tue esigenze, di indagare sulla tua situazione, e di capire cosa può fare per venirti incontro, allora siamo già sulla buona strada.

Valuta che sia una persona disponibile, e informati magari su quanti clienti segue: potrai farti un’idea del servizio che andrà a proporti. Sempre per farti un esempio, noi seguiamo migliaia di clienti a distanza con i nostri programmi formativi mentre ci concentriamo con un numero più ristretto per servizi a più alto valore consulenziale dal momento che puntiamo ad offrire l’attenzione massima alla nostra clientela.

Come individuare il consulente che non fa per te

Come in tutte le professioni abbiamo anche il rovescio della medaglia.

Devi stare attento e cercare di individuare i comportamenti dei consulenti che ti insospettiscono o non ti piacciono, per capire quale consulente non va bene per te.

Stai molto attento a chi invece di consigliarti e seguirti, ti propone sempre più spesso di movimentare il portafoglio cercando di cogliere occasioni: in questo caso il consulente sta pensando di più alla sua parcella che al tuo investimento.

Attento anche a chi ti mette fretta negli investimenti, cercando di incoraggiarti a cogliere delle occasioni di investimento che risultano essere limitate nel tempo (come se si stesse riferendo alle offerte lampo nei negozi): ecco questo non deve mai succedere.

I mercati sono rischiosi, e un buon consulente dovrebbe avere pazienza e tranquillità nel consigliare il suo cliente, non promettere soldi facili e rendimenti troppo alti, poiché questa è una strada molto facile e di buone prospettive, ma non è mai veritiera.

Un altro aspetto importante è capire il vissuto del consulente: investire sui mercati non è solo un problema di conoscenze accademiche ma richiede anche una certa esperienza di vita.

Negli ultimi anni moltissime persone hanno intrapreso questa carriera ma non hanno mai investito personalmente con il proprio patrimonio e potrebbero non comprendere il tuo punto di vista, specie se disponi di cifre importanti che non tutti hanno a disposizione. Non essere compresi, quando siamo in ambito finanziario, può essere pericoloso.

Conclusioni

La professione del consulente finanziario indipendente è recente, infatti è solo dal 2018 che esiste un albo regolamento dalla legge per questi professionisti.

Egli percepisce il compenso soltanto dai suoi clienti e non riceve da terzi né incentivi né provvigioni. Inoltre non vende nulla e non distribuisce alcun prodotto finanziario, poiché è autonomo e si occupa quindi di affiancare il cliente e supportarlo nelle decisioni, senza dover pensare alle provvigioni che prenderà da una banca o da un’altra.

Il settore in Italia è in evoluzione e, se sei all’inizio delle tue ricerche, potresti non avere chiaro esattamente cosa stai cercando.

Per questo motivo ti raccomando caldamente la nostra guida generale alla consulenza dove facciamo un quadro generale della situazione. Fidati, dopo averla letta avrai tutto molto più chiaro.

Buon proseguimento di lettura.


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Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei
Si è avvicinata al mondo della finanza per passione co-fondando Affari Miei nel 2014. Oltre all'abilitazione per l'esercizio della professione ha approfondito i suoi studi seguendo seminari e master formativi in Wealth Management e Protezione Patrimoniale. Nel 2023 ha pubblicato il libro "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" scritto a quattro mani con Davide Marciano.
Categorie: Investimenti

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