Vivere di Rendita con gli AFFITTI: Conviene Ancora Oggi?

Il sogno di vivere di rendita grazie agli affitti immobiliari è ancora molto diffuso.

Un’idea affascinante, alimentata anche da racconti di successo come quello del nostro ascoltatore Antonio, che ci ha scritto per farci una provocazione.

Ma è davvero tutto così semplice? In questo articolo analizziamo a fondo il tema, partendo proprio dalla testimonianza di chi ha scelto questa strada.

La storia di Antonio: un cambio di vita

Antonio, dopo anni trascorsi a Milano con un lavoro poco gratificante, decide di tornare nel suo paese in Campania. Grazie a un appartamento di famiglia, apre un’attività di affitti brevi su Airbnb.

L’esperimento funziona. Ne prende altri due in gestione e oggi, con partita IVA alla mano, dice di “vivere di rendita”.

Un plauso ad Antonio: ha avuto il coraggio di cambiare vita e ha costruito un’attività più gratificante. Ma chiamarla rendita è davvero corretto?

Rendita o lavoro?

Antonio però lavora…

Gestisce prenotazioni, organizza pulizie, segue i clienti. Ha una partita IVA. Questo è lavoro, non rendita.

Vivere di rendita significa ottenere reddito da un capitale senza impiegare tempo attivo. Quando il tempo che dedichi è significativo, allora stai semplicemente svolgendo un lavoro diverso, magari più flessibile o autonomo, ma pur sempre un lavoro.

Gli immobili esercitano da sempre un forte richiamo: sicurezza, concretezza, eredità culturale. Ma l’esperienza di Antonio non è replicabile per tutti. Antonio ha iniziato con una casa ereditata in una zona turistica. Un altro potrebbe dover sborsare 300.000 o 500.000 euro per iniziare un’attività simile.

Non è poco.

Senza contare che la redditività non è garantita: i flussi turistici variano, i costi di ristrutturazione e manutenzione sono continui, e gli imprevisti sono all’ordine del giorno. Ogni anno bisogna intervenire sugli immobili: è una vera e propria attività imprenditoriale.

Quanto rende davvero un immobile?

Una riflessione importante: quanto vale il tempo che impieghi in questa attività?

Se con l’attività guadagni 50.000 euro l’anno, ma ne avresti guadagnati 30.000 con un lavoro tradizionale, solo i 20.000 euro in più possono essere considerati “rendita”. Ma è una rendita adeguata rispetto al capitale investito? Se l’immobile vale 500.000 euro e ti rende 20.000 netti, il rendimento annuo è del 4%. E questo senza contare rischi, tasse, imprevisti, burocrazia.

Molti non fanno questi calcoli. Ma sono fondamentali per distinguere un investimento da un semplice impiego del tempo.

Molti esempi virtuosi sono legati a immobili ereditati. Il vero investimento sarebbe acquistare da zero. E qui entra in gioco il rischio: se hai bisogno di un mutuo, oggi ai tassi del 3-4%, il rendimento reale si assottiglia notevolmente.

Senza capitale iniziale o un mercato immobiliare molto favorevole, “vivere di rendita con gli affitti” rischia di essere solo un sogno.

Avere una casa sul mare e accogliere turisti può essere bellissimo. Ma è un lavoro. Non c’è nulla di male, anzi: è legittimo scegliere un’attività gratificante. Ma chiariamo: questa non è una rendita, è un’impresa.

Le storie di chi “molla tutto e apre un B&B” sono affascinanti, ma vanno valutate con lucidità.

Comprare oggi un immobile in una zona turistica richiede capitali importanti e gestione costante. Non basta dire “ci campo”.

Bisogna chiedersi: quanti soldi servono? Quanto tempo richiede? Qual è il ritorno netto?

La vera rendita: capitale che lavora al posto tuo

La rendita vera arriva quando il capitale lavora per te. Un portafoglio finanziario ben costruito, ad esempio, può generare rendimenti con un impegno minimo: poche ore al mese, nessun cliente da gestire, nessuna riparazione urgente.

Investire in immobili può essere una scelta valida, ma va affrontata con gli strumenti giusti. Serve pianificazione, analisi e consapevolezza.

Complimenti ad Antonio per il coraggio, la determinazione e la voglia di cambiare. Ma chiamiamo le cose col loro nome: Antonio non vive di rendita, ha semplicemente cambiato lavoro.

Vivere di rendita è possibile. Ma per farlo servono capitale, competenza e pianificazione.

Prima di salutarti ti lascio alcune risorse sul tema che potresti trovare davvero molto utili per comprendere meglio come investire e come districarti in questo mondo complesso:

Ti auguro un buon proseguimento qui su Affari Miei!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: Tv

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