I Big Domineranno la Fase 2 Lasciando le Briciole agli Altri?

Nel mondo del denaro, esattamente come in ogni altro ambito della vita, gli eventi catastrofici che danno origini a crisi improvvise hanno l’effetto di ampliare le differenze pregresse e di accelerare alcuni processi già in corso.

Pensa per esempio al peso delle Big Tech come Amazon, Apple, Google, Facebook e Microsoft sui listini americani.

Nonostante il rally dei mercati finanziari dall’arrivo del Covid-19, le grandi aziende del web sembrano aver sofferto poco in borsa, complice il fatto che i cambiamenti delle nostre abitudini hanno per certi versi rafforzato i loro business.

Secondo i dati pubblicati dal Centro Studi de Il Sole 24 Ore, infatti, le Big Tech hanno toccato quasi il 25% dell’indice S&P 500 e addirittura il 44% del NASDAQ che, si sa, da maggior peso a questa componente ormai imprescindibile dell’economia.

Ma allora i grandi diventano sempre più grandi ed i piccoli sono fregati?

DIPENDE.

Come sempre, non esistono risposte secche a domande complesse ma ci sono ragionamenti che possiamo trarre osservando l’economia per applicare tutto questo alle nostre finanze personali.

Non stiamo rivelando il segreto di Pulcinella se, tornando indietro con la memoria, ci ricordiamo che già prima del lockdown Amazon stava avanzando decisamente e ci consegnava praticamente tutto, Google con il motore di ricerca e con Youtube (se non lo sai, YT è di Google!) era presente praticamente ovunque, Netflix era già il canale di intrattenimento a pagamento più diffuso, Microsoft con i suoi servizi diversificati era ovunque e Facebook va beh, che te lo dico a fare!

Non è che il Coronavirus ha fatto un favore a questi qui, ha dato un’accelerata a processi che erano già in corso irreversibilmente.

Certo, Pina la parrucchiera ha probabilmente pagato dazio imprevedibilmente e ingiustamente, però che il mondo stesse andando in una certa direzione era evidente da anni se ogni tanto aprivi un giornale o se leggevi Affari Miei.

E i piccoli?

A parte i mercati finanziari che hanno detto molto agli investitori ed ai miei studenti avanzati, diverse piccole realtà hanno tratto profitto dal cambiamento ed hanno visto crescere il proprio business o il proprio mercato.

La ricchezza che gira nel Mondo è enorme e tante persone, mentre la maggioranza sta a lamentarsi, stanno prosperando nei propri ambiti senza che nessun quotidiano dedichi loro nemmeno due righe.

Per dire, persino Affari Miei che, con tutto che mi piace sentirmi importante, è pur sempre una realtà di nicchia in un contesto piccolo come quello italiano, ha avuto un incremento di clienti e di nuove opportunità.

Non tutte le mie attività stanno andando bene, sia chiaro che non sono un supereroe, però quella più famosa ha retto l’urto nonostante tutto.

Te lo dico da imprenditore facendoti una confidenza, ho passato gran parte di questi giorni a concentrarmi su come evolvermi oltre che sul servire al meglio i miei clienti perché ho visto correre processi che erano graduali nel giro di poche settimane.

Certo, restando in casa mia, non è che prima del Covid-19 non mi conoscesse nessuno. Sono qui a parlare di soldi dal 2014, però l’emergenza ha effettivamente acuito l’attenzione per la finanza personale in molte persone che, in altri tempi, se ne occupavano marginalmente.

E allora?

Questa riflessione si chiude con un ragionamento che vorrei ti portassi a casa per pensare al tuo futuro: i cambiamenti possono essere dannosi nel breve periodo perché rompono gli equilibri ma, alla lunga, sono rimescolamenti che danno origine a nuove opportunità o ampliano quelle precedenti.

Se arrivi a questi appuntamenti stando già dalla “parte giusta” ottieni dei vantaggi sicuramente. Se non ne fai ancora parte, indipendentemente da quella che è la tua vita, magari è questo il momento per avviare una riflessione più profonda.

Una corretta pianificazione finanziaria individuale, che è quello che insegno da anni, ti permette di affrontare momenti come questo, che non devono essere per forza una pandemia globale ma anche un problema che riguarda solo te di cui non parla nessuno, in maniera più serena e tranquilla.

Se hai trascurato per troppo tempo gli aspetti della finanza personale, forse, è la volta buona che cominci ad occupartene attivamente.

Affari Miei, in questo, ti sarà sempre di supporto.

Chest’è.


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

>> Inizia Subito <<


Avatar photo
Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

2 Commenti

Matteo · 11 Maggio 2020 alle 12:34

Ottimo articolo, grazie.
Brutto da dire, ma, in questo mento di crisi (e per crisi so bene di non definire in quale ambito, forse in tutti, forse no) cosa consigli di fare in termini di investimenti sulle società? Ho notato che i big hanno avuto una discesa ed una salita (forti entrambe) in meno di 2 mesi (non mi riferisco solo al Nasdaq). Mi piacerebbe avere un tuo punto di vista e consiglio. Grazie.

    Avatar photo

    Davide Marciano · 11 Maggio 2020 alle 14:22

    Ciao Matteo,

    come dico spesso, si investe SEMPRE e non solo in questo momento o in quel momento.

    Sui mercati, ovviamente, si va con una strategia di lungo periodo quindi non posso dire “si” o “no” perché non conosco la tua.

    In linea tendenziale, non c’è per me investimento migliore del mercato azionario perché i soldi li fanno le aziende, non gli stati o le materie prime.

    Bisogna costruire una strategia di lungo periodo per ridurre al minimo l’impatto del singolo periodo, anche perché nessuno sa nel breve cosa succederà mentre siamo tutti sicuri che, alla lunga, andrà (veramente) tutto bene.

    Buona giornata!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *