Possibili Rialzi all’Orizzonte per l’Oro? Il Metallo Giallo ha Concluso la sua Fase Discendente?

Gli alti livelli di inflazione hanno riacceso i riflettori sull’oro nel 2023: potrebbero esserci infatti nuovi rialzi in arrivo per l’oro.

Dopo diversi mesi di ribassi, a novembre 2022, quando ormai era fin troppo chiaro che l’inflazione non sarebbe stata transitoria, gli investitori hanno iniziato ad acquistare, seppur timidamente, l’oro. Da sempre il metallo giallo è stato considerato una “riserva di valore”, cioè un asset capace di proteggere almeno in parte il potere d’acquisto della moneta.

Certo, con l’inflazione alle stelle ci saremmo aspettati un’impennata dell’oro senza precedenti

Così non è stato. Tuttavia, un’analisi più approfondita sull’oro potrebbe far emergere interessanti riflessioni e considerazioni sui possibili movimenti dell’oro nei prossimi mesi.

Solo nel mese di novembre il metallo giallo è balzato quasi del 10%. Dell’8,3% per l’esattezza! Successivamente i guadagni sono continuati a dicembre e gennaio, prima di una correzione nel mese di febbraio e poi un altro forte rally fino a metà aprile.

Rialzi mensili consistenti per l’oro, quanto sono frequenti?

Se per i mercati azionari rialzi di poco inferiori alle due cifre nel giro di un mese possono essere considerati eventi “normali”, discorso diverso va fatto per l’oro.

Il salto di novembre 2022 di quasi dieci punti percentuali è un evento piuttosto raro.

A questo punto risulta fondamentale capire come si muove l’oro nei mesi successivi ai rari ma consistenti rialzi mensili.

Cosa succede all’oro dopo importanti rally mensili?

Statisticamente, consistenti rialzi dell’oro su base mensile tendono a dare il via a picchi più grandi nei mesi successivi.

In particolare, rialzi mensili superiori all’8% hanno poi portato a guadagni del 5,5% in tre mesi e quasi del 20% nel corso dell’anno successivo.

Una performance, quella su base annuale, ben oltre il doppio del rendimento tipico del mercato azionario e ancora di più rispetto al rendimento medio annuo composto dell’oro.

Quale direzione prenderà il metallo giallo nei prossimi mesi?

La maggior parte degli investitori è portato a credere che dopo importanti rally di questo tipo la forza rialzista dell’asset sia conclusa.

Secondo la storia, invece, guadagni come questi spesso segnalano l’inizio di un trend rialzista. Non vale solo per l’oro, ma per gran parte degli investimenti.

Effettivamente, dopo il rialzo di novembre, nei due mesi successivi, e quindi a dicembre e gennaio, l’oro si è rivalutato quasi del 10% dal primo picco di novembre.

Se vogliamo considerare come espansione massima per il 2023 il 20% che in media l’oro ha registrato nell’anno successivo ai rally mensili, il metallo giallo potrebbe salire fino a 2.150$ circa.

Un dato che si potrebbe considerare credibile, in quanto l’oro finirebbe poco sopra il
suo massimo storico raggiunto ad agosto 2020 e ritestato a marzo 2022. Non sarebbe,
quindi, richiesta una grinta particolare per poter espandersi ulteriormente.

Altro aspetto da considerare è il timing. Un livello di 2.150$, considerando i prezzi
attuali, lascerebbe spazio a poco più di un 7% da qui a ottobre/novembre. Di per se
non è poco su base semestrale (corrisponde ad un rendimento annuo superiore al
15%).

Ma c’è di più!

L’oro ha dimostrato di essere anche un po’ volatile e quindi potrebbe registrare in
questi mesi delle correzioni tali da rendere il guadagno potenziale ancora più
allettante.

Insomma, alla delusione per aver visto l’oro espandersi poco dinanzi ad un’inflazione
galoppante, potrebbe far seguito un’espansione oltre misura nel 2023.

Ovviamente qui abbiamo parlato delle performance dell’oro in base alle evidenze
storiche. Non vi è certezza che questo si verificherà, ma poiché negli investimenti
non vi è praticamente certezza di nulla, il modo migliore per approcciare è vedere
cosa è seguito, in passato, ad un certo evento.

E come detto, più di una volta in passato dopo un forte rally mensile è seguito un interessante rialzo successivo.

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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