Aprire un Conto Corrente in Austria: Guida per Scegliere il Tuo Conto Corrente Estero

Sono in relativamente tanti a non fidarsi del sistema bancario italiano, e dunque a voler aprire un conto corrente all’estero. Tra i paesi che storicamente vengono ritenuti più affidabili, anche perché sono paesi dove vige ancora un segreto bancario degno di questo nome, c’è anche l’Austria, vicino di casa che è sempre una ipotesi allettante per chi vorrebbe operare, almeno a livello economico, da un paese solido.

Ma come si fa ad aprire un conto corrente in Austria? È legale? Ci sono delle avvertenze o delle controindicazioni di cui tenere conto? C’è qualcosa che dovremmo sapere prima di farlo?

Nella guida di oggi parlerò di ogni aspetto coinvolto. Se vorresti aprire un conto corrente in Austria, continua a leggere per saperne di più.

Perché proprio l’Austria?

Se sei arrivato su questa pagina saprai già probabilmente molto dell’Austria. Che tu sappia o meno come funzionano le cose da quelle parti, è comunque consigliato un piccolo ripasso:

  1. è un paese con un sistema bancario molto solido;
  2. il segreto bancario è ancora degno di questo nome, sebbene anche questo Paese si stia adeguando alla normativa anti evasione e dunque è necessario informarsi costantemente sull’effettiva presenza del segreto bancario, che proprio dal 2018 potrebbe venire meno definitivamente;
  3. è possibile operare praticamente con ogni tipo di conto anche dall’Italia, tramite home banking;
  4. il grosso delle banche offre anche interfacce in Italiano, data la vicinanza con il nostro Paese (e dato anche l’alto numero di persone che scelgono proprio questo paese per depositare almeno in parte la loro ricchezza).

Siamo davanti ad un profilo ottimale e ideale per tenere i nostri soldi, e nel caso in cui tu sia uno di quelli che quando vedono il tricolore, soprattutto nelle cose serie come il sistema bancario, se la fanno addosso, potresti sicuramente considerare questa ipotesi.

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È legale aprire un conto corrente in Austria?

Certo che sì. Non c’è nessuna norma che ci impone di tenere i nostri soldi all’estero, tra le altre cose in un paese membro dell’Unione Europea, a patto ovviamente che quei soldi non siano in Austria perché frutto di operazioni illecite per il nostro ordinamento oppure per occultarli al fisco.

Ci sono un paio di punti di cui tenere conto:

  1. come portare i soldi in Austria;
  2. gli obblighi che derivano dal monitoraggio fiscale.

Come portare soldi in Austria

Come vuoi. Certo è che se stai spostando più di 10.000 euro in contanti, ovvero passando la frontiera con qualche mazzetta di euro, sappi che vigono delle regole piuttosto restrittive a riguardo sia in Italia che in Austria, e che dunque, quando possibile, dovresti evitare questa soluzione.

Nell’era in cui viviamo, inoltre, il contante è sempre visto con enorme sospetto (miracoli della digitalizzazione della moneta e della curiosità insaziabile degli stati) ed è forse questa una soluzione da evitare anche per quest’ordine di motivi.

Puoi comunque scegliere di fare un semplicissimo Bonifico SEPA dal tuo conto corrente italiano, e spostare la cifra che preferisci verso il tuo conto in banca austriaco.

Il monitoraggio fiscale

Nella sezione RW della dichiarazione dei redditi dovrai dichiarare ogni trasferimento da e per l’estero per somme superiori ai 10.000 euro, e se al 31 dicembre dell’anno di riferimento avrai una somma superiore ai 10.000 euro all’estero, investimenti inclusi.

Sono obblighi ai quali non puoi sfuggire, a meno che tu non stia cercando la soluzione austriaca per scappare dal fisco, cosa che in questo caso non consiglio, perché il livello di interscambio di informazioni tra i paesi UE, soprattutto sotto il profilo fiscale, è decisamente alto.

Le banche austriache non sono delle più amichevoli con i clienti non residenti

Se non sei residente in Austria, sappi che avrai qualche difficoltà ad aprire un conto corrente ordinario, uno di quelli dai quali operare in assoluta libertà, magari anche con una carta bancomat o prepagata annessa.

Le banche austriache infatti tendono ad orientare i clienti stranieri verso libretti di risparmio (con interessi da fame, proprio come in Italia) o verso fondi di investimento.

Sono soluzioni che possono fare al caso tuo nel caso in cui volessi risparmiare quel denaro (anche se non ottimali) e mantenerlo fuori dai confini nazionali.

Se invece hai bisogno di un vero conto corrente, faresti forse bene a rivolgerti altrove.

Le principali banche Austriache

I gruppi bancari principali che operano in Austria, per numero di clienti, di volume di denaro spostato e di filiali, sono i seguenti:

  • Raffeisen; 
  • Erste Bank / Sparkasse; 
  • BAWAG;
  • Unicredit Bank Austria.

Nessuna delle quattro però offre la possibilità di aprire un conto online, e sarà necessario visitare una filiale, magari al confine, per aprire un conto (o magari più realisticamente un libretto deposito).

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I soldi in Austria sono al sicuro?

Sì. Fino a 100.000 euro per conto e per correntista vige la stessa copertura da parte dell’omologo Fondo di Garanzia dei depositi. Se hai intenzione di portare in Austria somme inferiori a quelle qui indicate, potrai dunque dormire sonni più che tranquilli.

Anche al di sopra di queste somme, potrai stare comunque relativamente tranquillo: il sistema bancario austriaco è più che solido e non avrai di che preoccuparti.

Per dirla in altro modo, quando il sistema bancario austriaco crollerà, avrai ben altri problemi di cui preoccuparti rispetto alla sicurezza dei tuoi capitali risparmiati.

Posso aprire un conto corrente online in Austria?

No. Al momento non ci sono banche austriache che offrono questo servizio ai non residenti. Se hai bisogno di un conto corrente estero senza recarti nel paese di destinazione, dovrai dunque affidarti ad altri tipi di soluzione.

Il sistema bancario austriaco è solido e affidabile, ma sicuramente non uno dei più elastici. Che sia proprio da questa assenza di elasticità che deriva la solidità del sistema?

Se leggendo questa guida ti sei scoraggiato e hai deciso di rivalutare la possibilità di dare una chance a una banca italiana, ti consiglio di leggere la mia guida dedicata al miglior conto corrente del momento

La classifica e le condizioni di ogni banca sono da me aggiornate con costanza, in modo che tu possa sempre essere informato sul miglior prodotto disponibile sul mercato.

Chissà che tu non possa trovare la soluzione adatta a te!

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

3 Commenti

Paolo Pietro PIPPO · 22 Luglio 2019 alle 11:27

Interessanti ed esaustive le informazioni sull’apertura di C.C. bancari in Austria. In particolare quelle riguardanti la Unicredit. Cordialmente.
PppPP

morgana musso · 5 Marzo 2019 alle 16:20

mi piace sempre leggere i suoi articoli,imparo sempre qualcosa di nuovo ed è un imparare gioioso perchè lo stile di scrittura è spigliato e simpatico.
grazie

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    Davide Marciano · 5 Marzo 2019 alle 17:30

    Grazie mille, buon proseguimento 😉

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