Bancoposta Mix 2: Tutto sul Fondo Comune a Base Obbligazionaria di Poste Italiane

Torno a parlare di prodotti di risparmio ed investimento tra quelli offerti da Poste Italiane, e lo faccio con BancoPosta Mix 2, un prodotto che è un fondo comune di investimento misto a base obbligazionaria, e che ti permette, almeno secondo le promesse dell’istituto, di a investire il proprio denaro in un profilo misto ed equilibrato.

Nella guida che ti appresti a leggere troverai una disamina approfondita di tutto quanto riguarda questo prodotto finanziario: in cosa investe? È conveniente in relazione al tuo profilo di rischio? Conviene investirci oppure si tratta di un prodotto che dovresti evitare?

Quello di cui ti sto parlando è uno dei prodotti più conosciuti, pubblicizzati e proposti dal gruppo Poste Italiane. Vediamo se dietro il fumo del marketing c’è davvero qualcosa di concreto, oppure se dobbiamo orientarci verso prodotti più concreti e più indicati per le nostre esigenze.

Se vuoi saperne di più sei nel posto giusto: continua a leggere.

Che cos’è BancoPosta Mix 2

Come anticipato in apertura, stiamo parlando di un fondo comune di investimento misto, che ha come parte preponderante del suo portafoglio titoli obbligazionari statali, che sono in misura di almeno il 60% della consistenza del fondo.

Si tratta dunque di una scelta che, almeno sulla carta, è tesa ad offrire a chi volesse investire in questo particolare fondo, uno strumento gestito di risparmio che parte da una base, per così dire, tranquilla.

La base viene poi completata, come avremo modo di vedere insieme tra poco, al 40% da titoli azionari, che dovrebbe rendere il fondo più movimentato di quelli che sono invece completamente basati sui titoli azionari.

L’idea di base di questo prodotto è di offrire un prodotto che abbia una base importante in titoli a basso rischio, le obbligazioni appunto, che devono essere poi integrate, alla ricerca di rendimenti maggiori, da titoli meno tranquilli ma potenzialmente più remunerativi, come appunto le azioni.

Come vedremo più avanti, inoltre, la composizione media del fondo propende in maniera ancora più intensa a favore dei titoli obbligazionari.


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La gestione del fondo

La gestione del fondo è frutto di una collaborazione tra Poste Italiane, con la sua BancoPosta Fondi SGR, e Anima SGR, una delle società di gestione più importanti a livello nazionale ed europeo.

Non c’è bisogno dunque di dubitare della bontà delle società che animano questo prodotto: siamo davanti ad intermediari finanziari molto conosciuti sia nel mondo della finanza che in quello del risparmio, e che possono garantirti affidabilità e sicurezza.

Il profilo di rischio

BancoPosta Mix 2 ha un indice sintetico di rischio di 2. Ti ricordo in questa circostanza che l’indice sintetico di rischio va da 1 a 7, con 1 che rappresenta il rischio minore e 7 che rappresenta invece il rischio maggiore.

BancoPosta Mix 2 si comporta dunque come un prodotto di livello di rischio basso, con la componente obbligazionaria minima che è del 60%. Si riesce, tramite il fondo, a raggiungere rischi (e di conseguenza anche rendimenti potenziali) maggiori tramite l’inclusione nel portafoglio del fondo di una percentuale fino al 40% di titoli azionari.

Se sei alla ricerca di un investimento con rischi minimi, questo non è un prodotto adatto a te. Se invece sei alla ricerca di un prodotto con un minimo di brio, potresti seriamente prendere in considerazione BancoPosta Mix 2, anche se, prima di affidare i tuoi capitali a questa gestione, sarà il caso di analizzare altre questioni che riguardano il fondo comune in questione.

La composizione media del fondo

La composizione media del fondo registrata fino ad oggi è la seguente:

  • 75% in obbligazioni: nonostante il minimo imposto per regolamento del fondo è del 60%, fino ad oggi il fondo ha deciso di investire una percentuale maggiore in titoli obbligazionari;
  • 25% di titoli azionari: anche se, da regolamento, questa percentuale può salire anche fino al 40%.

Benchmark

Questo Fondo confronta le scelte e i risultati di gestione con un indice o un paniere di riferimento (benchmark):

  • 5% Titoli di Stato Europei breve termine (ICE BofAML Euro Treasury Bill Index – Ex Transaction Costs);
  • 30% Titoli di Stato dell’Area Euro (ICE BofAML Euro Government Index – Ex Transaction Costs);
  • 20% Titoli obbligazionari di società ESG Europee a elevata capitalizzazione (ICE BofAML Euro Large Cap Corporate ESG Tilt – Ex Transaction Costs);
  • 10% Titoli di Stato Globali (ICE BofAML Global Government Index – Ex Transaction Costs);
  • 10% Titoli di Stato Paesi Emergenti con copertura del rischio di cambio (ICE BofAML Diversified Emerging Markets External Debt Sovereign Bond Index – Ex Transaction Costs);
  • 25% Azioni ESG Globali (MSCI ACWI ESG Leaders Net Return EUR Index).

Il Fondo non si propone di replicare la composizione del benchmark; il grado di scostamento rispetto al benchmark è contenuto.

Perfomance

Questo strumento si divide in due classi. Ti allego le schermate ufficiale dell’una e dell’altra per valutare le performance.

Classe A

Classe D

I costi

Per quanto riguarda il costo del prodotto che stiamo analizzando, troviamo la classe A e la Classe D. Cosa significa? Per chi non lo sapesse, quando ci sono classi diverse per lo stesso fondo, la variabile riguarda l’orizzonte temporale.

Scegliere un fondo di una classe o dell’altra, quindi,  vuol dire comprare lo stesso prodotto, con lo stesso portafoglio e gestito dallo stesso gestore, ma venduto in maniera differente: la differenza principale è da ricercarsi nel regime commissionale e nelle modalità di sottoscrizione previste per ciascuna tipologia.

Ecco la fotografia dei costi per la classe A:

Ed eccoti invece quella per la classe D:

Come puoi partecipare al fondo

Puoi partecipare al fondo in questione ricorrendo a versamenti unici con importo di almeno 500 euro, da incrementarsi in tagli da 100 euro.

BancoPosta Mix 2 è inoltre un prodotto che può essere inserito nei PAC (Piani di accumulo) offerti da Poste Italiane. Il minimo in questo caso è di 50 euro, con versamenti ulteriori che possono essere impostati con cadenza mensile, bimestrale, trimestrale o semestrale.

Puoi anche prendere appuntamento presso l’ufficio postale più vicino a te.

Conviene sottoscrivere questo fondo?

Chi legge Affari Miei da tempo sa bene qual è la mia posizione sui fondi comuni di investimento, prodotti gestiti che hanno sempre e comunque un solo vincitore sicuro, ovvero la società di gestione.

Parliamo infatti di prodotti che hanno costi molto elevati per la gestione, costi che vanno ad erodere spesso ogni tipo di guadagno che riusciamo a conseguire tramite il fondo stesso.

Anche con BancoPosta Mix 2 finiresti infatti per pagare, a conti fatti, più dell’1% in commissioni annuali, una somma molto alta per una gestione che fondamentalmente non ha nulla di complicato e che si limita a scegliere qualcuno dei titoli obbligazionari europei, per poi corredarlo di azioni a rischio relativamente basso.

La mia risposta personale è dunque no: non conviene sottoscrivere questo tipo di prodotti, prodotti che hanno poco o nulla da offrire a noi investitori e risparmiatori ed è meglio organizzarsi con prodotti di carattere molto diverso, prodotti che sono lontani da quanto offrono i fondi comuni di investimento.

Non è un problema soltanto di BancoPosta Mix 2, ma più in generale di questo tipo di prodotti, che purtroppo sono diventati sempre più comuni sul mercato e che oggi hanno davvero poco, se non nulla, da offrire a chi vuole risparmiare e investire con intelligenza. Qui puoi leggere una guida di approfondimento.

Se hai qualche minuto, guarda il video che segue perché ti spiego il mio approccio agli investimenti e perché sono arrivato a dire queste cose:

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Se questa è la tua prima volta su Affari Miei, ti consiglio di cominciare dalle seguenti risorse gratuite:

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Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei
Si è avvicinata al mondo della finanza per passione co-fondando Affari Miei nel 2014. Oltre all'abilitazione per l'esercizio della professione ha approfondito i suoi studi seguendo seminari e master formativi in Wealth Management e Protezione Patrimoniale. Nel 2023 ha pubblicato il libro "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" scritto a quattro mani con Davide Marciano.

6 Commenti

Angelo · 2 Ottobre 2019 alle 11:30

Candida ha pienamente ragione.
Io ad agosto 2015, il Mix 2 la quota l’ho pagata 8,05, negli anni dopo la quota è sempre stata inferiore, solo ultimamente sta lievemente risalendo, ma dato i costi del fondo e di gestione dopo quattro anni io non ho guadagnato nulla.

Candida · 20 Giugno 2019 alle 10:40

Buongiorno Davide,
nell’aprile 2015 , mal consigliata, ho investito 10.000 € in BancoPosta Mix2 al valore quota 8,196. Da allora il Fondo ha perso valore e sono arrivata a perdere 900/1000 sui 10.000 investiti, in più dalle quote sono state prelevate le tasse annuali pertanto oggi le quote sono diventate 1217,410 e il valore ha raggiunto quota 8,07.. non ne posso più di questi fondi!!!
Che cosa ne pensa?

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    Davide Marciano · 20 Giugno 2019 alle 10:46

    Buongiorno Candida,

    è molto strano essere in perdita con investimenti fatti nel 2015, la cosa mi sembra molto strana.

    Investire è un percorso di responsabilità, il mio parere è in questo video corso gratuito a cui può iscriversi: https://www.affarimiei.biz/video-corso-gratuito

    Buona visione.
    Davide

      Daniel-san · 13 Luglio 2019 alle 16:44

      @Davide: in realtà non è strano perché l’investimento di Candida nell’aprile del 2015, effettuato pressoché i massimi del periodo, è stato seguito da un pesante storno dei mercati per crisi lampo della Cina che nel secondo semestre 2015 e i primi mesi del 2016 ha affondato praticamente tutto, compreso prodotti relativamente tranquilli come questo che ha raggiunto un picco negativo del -10% circa (abbastanza in linea con i valori assoluti riportati da Candida).

      @Candida: tralasciando eventuali discorsi su costi di gestione e sulla propria reale propensione al rischio, nel caso specifico non parlerei tanto di consiglio sbagliato quanto di tempismo particolarmente infelice del tuo investimento e difficilmente imputabile a qualcuno (vedi quanto detto sopra). Per esempio chi ha investito in questo fondo esattamente un anno dopo ad oggi sarebbe al +6,5% e chi è entrato nel momento migliore sarebbe a +9% (ma per centrare il momento migliore ci vuole tanta fortuna quanta sfortuna per aver centrato quello peggiore).

Sergio · 8 Maggio 2019 alle 19:34

Gent.mo Davide,
capisco che i costi di gestione impattano sul rendimento, ma per chi non ha tempo (perchè lavora 10 ore al giorno e il resto del tempo lo dedica alla famiglia) di gestire i propri investimenti in autonomia come potrebbe fare?
Affidarsi a qualcuno ha sempre dei costi… e se si voglio mettere da parte 10.000€ non penso sia un problema così importante un costo di gestione di 100€/anno se questi 100€ ti possono risparmiare il fatto di togliere tempo ad altre attività sicuramente non sono soldi buttati… Ovviamente il discorso cambia se vengono investiti 100.000€ o se non si ha altro che fare durante la giornata e quindi gestire le tue finanze diventa un’attività personale.

Ovviamente se ci sono altri strumenti (sempre gestiti da terzi) che portano gli stessi vantaggi con costi minori ben vengano…
Mi faccia sapere cosa ne pensa.

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