Bancoposta Fondi, scopri i Principali Fondi Comuni Poste: Opinioni e Recensione, Conviene Investire con Poste Italiane?

Anche Poste Italiane ha ormai a listino diverse proposte per il risparmio gestito, organizzate tipicamente in fondi bancoposta, e ritagliate intorno alle esigenze di diversi tipi di investitori, sia per propensione al rischio sia invece per quelli che sono i ritorni attesi sull’investimento.

A prescindere dalla tipologia di investitore che tu incarni, potrai trovare nella guida di oggi strumenti che potrebbero fare al caso tuo, tutti dotati anche di ulteriore approfondimento per aiutarti a compiere una scelta indipendente e informata.

Vediamo insieme cosa ha da offrire Poste Italiane per il risparmio gestito e quali sono le mie opinioni sul tema.

Migliori Fondi BancoPosta

Affari Miei nel corso degli anni ha recensito i principali prodotti di Poste Italiane, di seguito trovi una lista sintetica con alcune informazioni basilari e i riferimenti sulle recensioni da leggere.

BancoPosta Azionario Internazionale

È un fondo comune di investimento con gestione attiva di Poste Italiane. Siamo davanti ad un prodotto che investe il 70% minimo del suo portafoglio in strumenti azionari, con il restante 30% che viene invece investito in obbligazioni e strumenti monetari.

È un tipo di fondo relativamente rischioso, dato che l’indice sintetico di rischio indica 4 su 7, non altissimo se tenessimo conto del fatto che si tratta pur sempre di un prodotto basato su investimenti azionari.

Il benchmark per questo fondo è al 100% l’indice ESG Azionario Globale (MSCI World ESG Leaders Index). Il fondo non si propone di replicare la composizione del benchmark, perché il grado di scostamento rispetto al benchmark è significativo.

Qui puoi trovare la mia consueta guida di approfondimento.

BancoPosta Azionario Euro

Fondo che è molto simile per composizione a Bancoposta Azionario Internazionale, anche se in questo caso le azioni e le obbligazioni sono scelte in via esclusiva tra quelle che sono denominate in Euro; infatti questo fondo è pensato per chi sta pensando di investire sulle possibilità di crescita dell’eurozona.

Il rischio è leggermente più alto di quello di Azionario Internazionale, e infatti abbiamo un profilo di rischio di 5 su 7, che è certamente un rischio abbastanza elevato.

In questo caso la componente azionaria non può essere inferiore al 70% del portafoglio del fondo ed è investita nei paesi membri dell’area euro; è importante segnalare che è escluso l’investimento in paesi emergenti.

La componente obbligazionaria invece può essere al massimo il 30% del patrimonio del fondo.

Ne ho parlato approfonditamente qui!

BancoPosta Universo 40

Cominciamo ad analizzare le caratteristiche di questo strumento: si tratta di un prodotto flessibile e multimanager, che punta a una crescita sostenibile nel tempo, e investe nei mercati globali mantenendo il controllo del rischio.

Esso è caratterizzato inoltre da una componente azionaria massima del 40%.

Vediamo quali sono le caratteristiche di investimento:

  • Il fondo cerca di cogliere le opportunità di investimento offerte da un ampio universo di classi di attivo, cercando di investire sia in strumenti passivi, ovvero in ETF, che in strumenti attivi quali i migliori fondi di terzi;
  • Il fondo seleziona gli strumenti tenendo conto anche di criteri di finanza sostenibile, promuovendo caratteristiche ambientali, sociali e di governance (fattori ESG).

Dato lo stile di gestione adottato non è possibile individuare un parametro di riferimento, ovvero un benchmark che possa rappresentare le politica di investimento del fondo, ma possiamo invece individuare una misura di volatilità annualizzata indicativamente pari al 6%.

Il profilo di rischio per questo fondo è pari a 3, quindi siamo su un rischio abbastanza contenuto.

Qui puoi leggere la mia recensione.

BancoPosta Universo 60

Si tratta di un prodotto flessibile e multimanager, che punta a una crescita sostenibile nel tempo, e investe nei mercati globali mantenendo il controllo del rischio. Il prodotto è caratterizzato da una componente azionaria massima del 60%.

Le caratteristiche di investimento:

  • Il fondo cerca di cogliere le opportunità di investimento offerte da un ampio universo di classi di attivo, cercando di investire sia in strumenti passivi, ovvero in ETF, che in strumenti attivi quali i migliori fondi di terzi, scelti attraverso analisi quantitative e qualitative;
  • Il fondo seleziona gli strumenti tenendo conto anche di criteri di finanza sostenibile, promuovendo caratteristiche ambientali, sociali e di governance (fattori ESG).

Anche questo fondo ha un profilo di rischio pari a 3 in una scala che va da 1 a 7.

Qui puoi leggere la recensione completa.


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BancoPosta Universo Tematico

BancoPosta Universo Tematico è una soluzione flessibile e multimanager che punta a una crescita del capitale investendo nei megatrend.

Il fondo investe nei nuovi megatrend con un’esposizione azionaria minima del 50%.

Il fondo inoltre punta a cogliere le opportunità di investimento beneficiando anche di una selezione tra strumenti passivi, ovvero gli ETF, e attivi, con analisi quantitative e qualitative.

Il profilo di rischio di questo fondo è pari a 4 in una scala che va da 1 a 7. Si tratta di un rischio abbastanza alto.

Qui puoi approfondire.

BancoPosta Selezione Attiva

BancoPosta Selezione Attiva è un prodotto che ha un indice sintetico di rischio 4 e si presenta come un fondo flessibile per tutte le fasi di mercato:

  • è adatto per chi vuole investire in una soluzione flessibile, in grado di adattarsi a tutte le fasi di mercato;
  • il Fondo ha come obiettivo la crescita moderata del capitale nel medio periodo;
  • il Gestore può investire sino al 100% del patrimonio in titoli di natura monetaria e obbligazionaria. La componente azionaria non può superare il 40% del portafoglio, mentre l’utilizzo di strumenti finanziari collegati al rendimento delle materie prime non deve essere maggiore al 10%;
  • il Fondo può investire fino ad un massimo del 30% in Paesi Emergenti.

Qui trovi la mia recensione completa, che ti suggerisco di leggere.

BancoPosta Orizzonte Reddito

Ecco un fondo flessibile che promette di aiutare chi lo sottoscrive a realizzare i propri progetti, “allargando i propri orizzonti”, come promette il nome stesso.

Questa soluzione è pensata quindi per chi è alla ricerca di una moderata crescita del capitale, lungo un orizzonte temporale di medio periodo.

Il profilo di rischio è pari a 3 in una scala che va da 1 a 7

Qui puoi approfondire nella guida dedicata.

BancoPosta Azionario Flessibile

Tale strumento è adatto a coloro che cercano un investimento che punta alle potenzialità dei mercati azionari più sviluppati, con lo scopo di proporre il focus sull’asset class azionaria  e  una crescita del capitale in un orizzonte temporale di lungo periodo, anche grazie alle eventuali performance dei mercati azionari europei e americani.

Il fondo promette di beneficiare anche  di una riduzione del rischio nelle fasi negative dei mercati grazie ad una esposizione azionaria flessibile.

Infatti, il gestore varia dinamicamente l’esposizione azionaria tra il 40% e il 90%, sulla base della relazione tra i prezzi dei titoli e il loro valore stimato nel lungo periodo.

Il rischio per questo fondo si attesta su 5 in una scala che va da 1 a 7: siamo quindi davanti a un rischio abbastanza elevato.

Qui puoi leggere la recensione dedicata.

BancoPosta Mix 2

Questo è un fondo comune di investimento misto: nel suo portafoglio troviamo per lo più titoli obbligazionari statali. In base alle sue caratteristiche, per lo meno sulla carta, sembra voler offrire uno strumento gestito di risparmio che parte da una base “tranquilla”.

La base viene poi completata (parliamo di un restate 40%) da titoli azionari, che dovrebbe rendere il fondo più vivace di quelli che sono invece completamente basati sui titoli azionari.

L’idea di fondo è quella di offrire uno strumento che abbia una base importante in titoli a basso rischio (le obbligazioni), che devono essere poi integrate, per ottenere così rendimenti maggiori, da titoli meno tranquilli (le azioni).

Il profilo di rischio è di 2, dal momento che la gestione è maggiormente votata alla conservazione del capitale.

Puoi approfondire questa recensione leggendo la guida dedicata.

Bancoposta Mix 3

BancoPosta Mix 3 è la soluzione per chi vuole investire nel potenziale di crescita del mercato azionario, senza rinunciare del tutto alla stabilità di quello obbligazionario.

Il Fondo investe almeno il 40% del patrimonio in titoli obbligazionari e monetari di emittenti governativi, sovranazionali e societari. La restante parte, fino a un massimo del 60%, può essere investita in titoli azionari.

Tutti gli strumenti finanziari sono denominati principalmente in euro e fino al 30% in altre valute. Il Fondo può investire fino ad un massimo del 30% in Paesi Emergenti.

Qui trovi la guida.

BancoPosta Investo sostenibile

BancoPosta Investo sostenibile è un fondo comune di investimento a gestione attiva, un prodotto bilanciato obbligazionario con politica d’investimento socialmente responsabile, dedicato a chi vuole investire con un’attenzione specifica ai fattori  ambientali, sociali e di governance (ESG).

La componente azionaria, diversificata a livello globale, rappresenta in media il 30% del portafoglio e può raggiungere al massimo il 50% dello stesso. La componente obbligazionaria è investita per la maggior parte in titoli governativi e societari denominati in euro.

Il profilo di rischio è di 3 su 7, ovvero un profilo di rischio medio tenendo conto che ci sono alcuni prodotti di Poste Italiane che presentano un rischio più basso, pari a 3.

Ecco la mia guida!

BancoPosta Rinascimento

Si tratta di un fondo bilanciato che sostiene l’economia reale italiana, che ha come obiettivo quello di favorire la crescita del capitale nel medio-lungo termine con un approccio prudente dell’investimento (ovvero un’esposizione azionaria massima del 50%). Inoltre, ti permette di accedere a agevolazioni fiscali.

Il profilo di rischio in questo caso si attesta sul 3, in una scala che va da 1 a 7.

Ho dedicato una recensione a questo prodotto, la trovi qui.

BancoPosta Mix 1

BancoPosta Mix 1 è un fondo comune di investimento a gestione attiva, un prodotto che è composto al 90% in strumenti di tipo obbligazionario, e soltanto per la restante parte in azioni, con un massimo nel corso della gestione del 20% secondo lo statuto.

Bancoposta Mix 1 è un prodotto che investe principalmente in prodotti come Titoli di Stato Europei a breve e medio termine, e obbligazioni corporate ad elevata capitalizzazione.

Il profilo di rischio è di 2 su 7, ovvero un profilo di rischio basso se comparato al resto delle offerte di questo tipo a marchio Poste Italiane: qui trovi la mia recensione.

BancoPosta Obbligazionario Italia 4 anni

Questo fondo obbligazionario punta a beneficiare dell’attuale rendimento dei titoli obbligazionari, principalmente di quelli italiani.

Il fondo distribuisce ogni anno i proventi agli investitori, e l’investimento ha una durata di circa 4 anni.

Il rischio per questo fondo è pari a 2 in una scala che va da 1 a 7: si tratta di un rischio basso.

Il fondo investe almeno il 70% del patrimonio in titoli di Stato italiani, in obbligazioni emesse da società italiane e in depositi presso banche italiane.

L’arco temporale va dal momento del collocamento al 30 giugno 2028, quindi circa 4 anni, per poter realizzare un rendimento del portafoglio in linea con quello espresso mediamente da strumenti finanziari obbligazionari corporate e governativi di analoga durata.

Qui puoi approfondire.

BancoPosta Universo Start

Questo è un fondo obbligazionari che punta a beneficiare dell’attuale rendimento delle obbligazioni euro governative e societarie a breve termine. Il profilo di rischio ammonta a 1, in una scala che va da 1 a 7. Si tratta di un rischio davvero basso, pensato anche per chi vuole investire senza correre rischi.

Il fondo è inoltre pensato per diversificare il portafoglio in maniere efficiente e per avere un gestore professionale che si prenda cura degli investimenti.

Il fondo investe in via principale (almeno il 70%) in strumenti obbligazionari e monetari, denominati in euro, di emittenti governativi e sovranazionali.

Il suo benchmark di riferimento è:

  • 90% Titoli di Stato Europei breve termine (ICE BofAML Euro Treasury Bill Index – Ex Transaction Costs);
  • 10% Titoli obbligazionari societari Euro breve-medio termine (ICE BofAML 1-3 Years Euro Large Cap Corporate Index – Ex Transaction Costs).

Qui puoi approfondire meglio.

BancoPosta Obbligazionario Euro Medio-Lungo Termine

BancoPosta Obbligazionario Medio-Lungo termine è un fondo obbligazionario gestito da BancoPosta Fondi: esso  investe in titoli di stato dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale ed è caratterizzato da scadenze a medio-lungo termine.

Questo Fondo ha come scopo quello di favorire una crescita moderata del capitale investito tramite l’investimento nei mercati obbligazionari a medio-lungo termine: gli strumenti finanziari sono principalmente denominati in euro e fino al 30% in valute diverse dall’euro. Il Fondo può investire fino ad un massimo del 30% in Paesi Emergenti.

Leggi la guida dedicata!

BancoPosta Primo

Questo è un fondo obbligazionario gestito da BancoPosta Fondi SGR, il quale investe principalmente in strumenti obbligazionari monetari di emittenti governativi, sovranazionali e societari.

Questo Fondo ha come obiettivo quello di una moderata crescita del patrimonio investito, tramite l’investimento nei mercati obbligazionari (dei Paesi europei almeno per il 30%).

Gli strumenti finanziari sono principalmente denominati in euro e fino al 30% in valute diverse dall’euro. In ogni caso, questo Fondo può investire fino ad un massimo del 30% in Paesi Emergenti.

Leggi la recensione.


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PAC BancoPosta

Alcuni di questi fondi comuni possono essere utilizzati anche per cominciare una strategia di investimento a PAC, ovvero a piano di accumulo.

In questo modo potrai scegliere tu l’importo da investire e anche la frequenza di investimento.

A tal proposito ti invito a leggere questo articolo per approfondire.

Conviene Investire con Poste Italiane? Le mie opinioni

Come sempre, la risposta è DIPENDE.

Questi prodotti vanno bene, mediamente, per chi non vuole avere grattacapi e preferisce delegare al 100% la gestione dei propri soldi a qualcun altro.

Se, da un lato, stiamo scaricando su altri il nostro “problema” di gestire i soldi, dall’altro ci stiamo esponendo ad una serie di rischi che puoi comprendere bene nel momento in cui ti spiego le mie opinioni.

Abbiamo analizzato i migliori fondi poste italiane, ma dobbiamo anche sapere che questi prodotti fanno parte di una categoria che, per capirci, possiamo definire risparmio gestito.

Tutte le banche italiane propongono prodotti di questo tipo spesso creati da loro stesse o da società a loro collegate.

Tali prodotti presentano una serie di problemi a mio avviso difficili da superare per il risparmiatore comune perché sono insiti nella natura stessa dei prodotti.

In sintesi, i problemi sono da ricercare sui seguenti fronti:

  • I costi sono troppo alti e ciò distrugge i rendimenti. L’impatto dei costi sui tuoi investimenti può essere micidiale. Non conoscere questo aspetto può farti perdere decine di migliaia di euro negli anni, questo perché di solito i prodotti di questa categoria presentano costi di sottoscrizione, costi di gestione e di performance che possono lievitare anche fino al 3-4% annuo. Tali costi, di solito, si applicano anche quando i mercati sono in territorio negativo ed ovviamente a perderci è il cliente;
  • Scarsa liquidità: molti fondi comuni d’investimento non sono quotati sui mercati regolamentati, hanno un procedimento di disinvestimento lento. Per capirci, non puoi vendere con un click come puoi fare quando acquisti direttamente un’azione o un’obbligazione;
  • Delega troppo ampia al gestore e scarso controllo. Parliamo di gestione attiva quando ci riferiamo a fondi di questo tipo perché il gestore, pur dichiarando di far riferimento ad un benchmark specifico (cioè un indice di paragone), prende decisioni autonome che hanno l’obiettivo migliorare i rendimenti. Purtroppo, però,  oltre l’80% dei fondi non riesce in questo obiettivo. Il cliente, poi, non ha modo di controllare sempre l’operato perché non è sempre esperto di finanza;
  • Conflitto d’interessi tra rete di vendita e cliente. I prodotti di questa categoria vengono collocati con logiche puramente commerciali. I consulenti, spesso, sono “costretti” dal proprio superiore gerarchico a portare a casa determinati numeri e sono, per tale ragione, messi costantemente in “conflitto” con gli obiettivi e gli interessi del cliente. Quando due parti contrattuali hanno interessi diversi, la parte meno informata è generalmente in una posizione di debolezza.

Per essere chiari:

Non sto parlando male di Bancoposta, questo non è un articolo contro Poste Italiane. Il mio parere è generalizzato per TUTTI quelli che fanno parte di questa industry.

Se vuoi approfondire il ragionamento che ho cercato di esporti sinteticamente, ne ho parlato nei seguenti articoli:

Conclusioni

Siamo alle conclusioni di questa guida che mi auguro ti sia stata utile.

Se cercavi maggiori informazioni o conferme sulla bontà delle tue scelte, spero di avertele fornite.

Se, invece, le mie riflessioni ti hanno incuriosito o se hai comunque dei dubbi su investimenti che hai realizzato in passato potresti cominciare a dare uno sguardo a queste guide:

Ti auguro un buon proseguimento di navigazione su Affari Miei.


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei
Si è avvicinata al mondo della finanza per passione co-fondando Affari Miei nel 2014. Oltre all'abilitazione per l'esercizio della professione ha approfondito i suoi studi seguendo seminari e master formativi in Wealth Management e Protezione Patrimoniale. Nel 2023 ha pubblicato il libro "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" scritto a quattro mani con Davide Marciano.

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