Cosa Vedere in Veneto: 10 Luoghi da Visitare Assolutamente

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Tra le regioni d’Italia, il magico Veneto merita senza dubbio un pensiero nel caso stiate pensando di passare un week-end fuori casa.

Ricca di città storiche e con un passato artistico tutto da scoprire, oltre all’arte e alla cultura è possibile approfittarne di un paesaggio naturale di tutto rispetto, tra i colli euganei e laghi. Veneto, che con le sue meraviglie si annovera tra le regioni più interessanti da visitare!

Con questa guida ti orienteremo quindi su cosa vedere in Veneto e credici se ti diciamo che c’è solo l’imbarazzo della scelta.

cosa vedere in Veneto

Itinerari e luoghi fantastici, i posti da visitare in Veneto spaziano dalla Piazza dei Signori di Treviso al balcone della famosa casa di Giulietta a Verona.

Partendo da Venezia, storico capoluogo della regione, andremo ad esplorare i luoghi più interessanti che questa regione ha da offrirci!

Venezia, la Serenissima

La Serenissima, capoluogo della regione, è certamente la città con maggior affluenza turistica.

Milioni sono le persone che ogni anno la visitano e tornano per una seconda visita. Tra i molti canali e le strette vie che la compongono, la storia si annida e trasporta in un mondo parallelo i turisti, che rimangono ammaliati dal suo fascino.

Considerata una tra le più magnifiche città al mondo, assieme alla sua laguna è stata introdotta dall’Unesco nei siti italiani patrimonio dell’umanità.

La sua fama è dovuta, oltre al suo patrimonio culturale ed artistico, alla sua peculiare struttura e posizione, con la laguna che si insinua lungo tutta la città attraverso i canali e i suoi 6 sestieri: Santa Croce, San Polo, Dorsoduro, San Marco, Castello e Cannaregio.

La Basilica di San Marco, assieme al campanile, situata nell’omonima piazza, è tra le attrazioni principali, affiancata dal celebre Ponte dei Sospiri e da Palazzo Ducale.

Venezia

Oltre alle visite per ammirare chiese e attrazioni, è possibile passeggiare tra le “calli” che contraddistinguono la città, quasi a contatto con l’acqua, sui molti ponti che collegano i sestieri, e approfittarne per fare un romantico giro in gondola, lo storico mezzo di spostamento veneziano.

Altra attrazione turistica molto nota è il Ponte di Rialto, situato proprio sopra il Canal Grande, dal quale si può ammirare l’intero canale. Al tramonto, il sole che scende e si riflette sulla superficie dell’acqua illumina dolcemente la città e crea un meraviglioso gioco di luci.

A breve distanza, raggiungibile tramite vaporetto, sono situate le isole di Burano e Murano, quest’ultima famosa per i suoi maestri vetrai.

Sarà possibile vederli all’opera nelle loro botteghe per conoscere questo stupendo mestiere, oltre a visitare le singolari casette colorate e le vie piene di negozi dove poter acquistare i vostri souvenir.

Anche se la distanza Verona-Venezia non è proprio breve, la prossima tappa del nostro tour sarà la città degli innamorati, proprio per la somiglianza con la Serenissima.

Voltiamo ora pagina e continuiamo il nostro tour!

Quartiere Ebraico Venezia

Una visita d’obbligo prima di lasciare la città dei canali è quella al quartiere ebraico. Istituito nel primo decennio del 1500, il Ghetto Nuovo è situato nel sestiere Cannaregio e ci si accede tramite due ponti.

La sua istituzione fu dovuta all’arrivo di massa della popolazione ebraica a seguito di rivolte, che li fecero spostare verso il territorio veneziano.

Il Senato, per evitare problemi con i residenti cristiani, decise quindi di isolarli in un quartiere e risolvere così il problema.

quartiere ebraico

La comunità, ovviamente, continuò a crescere col tempo e ciò portò a un allargamento del Ghetto con l’aggiunta prima del Ghetto Vecchio e poi del Ghetto Novissimo, rispettivamente nel 1541 e 1633.

Nel corso del cinquecento vennero costruite le varie sinagoghe, luoghi di culto principali della religione ebraica: nacquero così la Scola Grande Tedesca, la Scola Canton (di rito ashkenazita), la Scola Levantina, quella Spagnola e quella Italiana.

Da visitare è anche il museo ebraico. L’atmosfera suggestiva ed evocativa di questo luogo è certamente da provare.

Verona, la Città degli Innamorati

Se anche la Serenissima può essere considerata come la città degli innamorati, ce n’è un’altra che con tutta probabilità detiene il primato in questo campo, considerando anche la storia che si è svolta entro le sue mura.

Stiamo parlando di Verona, la celebre città di Romeo e Giulietta, tra le coppie di innamorati più conosciute della letteratura.

Dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 2000, le attrazioni in questa città non mancano di certo, a cominciare dall’Arena di Verona, l’anfiteatro romano più conosciuto dopo il Colosseo, situata in Piazza Brà.

Verona

Percorrendo poi le caratteristiche vie di Verona si arriva a Piazza delle Erbe, che è il cuore di Verona: un tempo centro vitale delle attività e della vita sociale, ancora oggi svolge questa funzione essendo il punto cruciale del centro storico di Verona.

Molti sono gli edifici storici che si affacciano su questa piazza, come ad esempio la Torre dei Lamberti, il Palazzo del Comune o ancora la Casa dei Mercanti.

Al centro di Piazza delle Erbe si può ammirare una magnifica e antica fontana detta Madonna Verona, risalente al IV secolo a.C..

Si giunge poi all’attrazione tanto cara alle coppie innamorate: la casa di Giulietta. Come quasi tutte le attrazioni, è possibile visitare la casa pagando il biglietto d’ingresso, potendo così affacciarsi dal balcone e tornare, in un certo senso, indietro nel tempo immedesimandosi nella protagonista della tanto famosa, quanto triste, storia d’amore.

Treviso: cosa vedere tra arte e storia

Per gli appassionati d’arte, non sarà certamente noioso andare alla scoperta di Treviso. Cosa vedere dunque?

Città storica, con un importante passato commerciale alle spalle in quanto vicina alle più importanti vie di scambio, Treviso è uno tra i più interessanti posti da visitare in Italia, in quanto possiede numerose attrazioni che la collocano nella lista dei luoghi da visitare assolutamente in questa regione.

Si parte con la Cattedrale di San Pietro di Treviso che nonostante sia stato costruito in tarda epoca, all’incirca nel XV/XVI secolo, sulla base di una vecchia chiesa romani preesistente, rappresenta un perfetto esempio di architettura neoclassica.

Al suo interno custodisce la cripta romanica e diverse opere di artisti famosi, come la pala d’altare ad opera di Tiziano o le sculture di Pietro Lombardo nella Cappella del Sacramento.
Si passa poi dalla Piazza del Duomo alla Piazza dei Signori, punto vitale della città e del centro storico di Treviso.

Tra le attrazioni principale che circondano la piazza, la prima che risalta agli occhi è senza dubbio il Palazzo dei Trecento.

Treviso

Un tempo sede del Gran Consiglio di Treviso, è di particolare interesse sia storico che artistico. Palazzo in stile gotico, fu parzialmente distrutto durante i bombardamenti (lo si può notare da alcuni segni presenti sula facciata principale) e ricostruito in seguito.

Ancora, nei dintorni della piazza si potranno ammirare il Palazzo del Potestà,, struttura in stile neo-gotico, e la Torre del Comune.

Tappa obbligatoria sono anche le Mura e i canali che ancora oggi circondano la città, in parte percorribili a piedi. Approfondite la visita nella nostra guida su cosa vedere a Treviso!

Vicenza: cosa vedere?

Anche se avete a disposizione un tempo limitato per visitare una città, con una buona organizzazione si potranno ammirare tanti monumenti e luoghi storici.

A Vicenza in particolare si parte da corso Andrea Palladio, la via principale da dove si può partire per una visita mirata ai monumenti della città e, perché no, anche per un po’ di shopping.

La prima delle opere dell’architetto Palladio che si può ammirare è Palazzo Breganze, situato in Piazza Castello, opera dell’artista destinata ad uso nobiliare ma rimasta incompiuta. Sono diversi i luoghi d’interesse legati alla persona di Palladio.

Vicenza

Uno di questi è la Basilica Palladiana, principale opera dell’artista. Costruita in stile gotico, la parte più significativa di questa chiesa è senza dubbio la loggia, divenuta in seguito famosa come finestra palladiana. Al suo interno vengono spesso organizzate mostre.

Continuando il tour del periodo gotico, altra costruzione importante della città è quella del Duomo di Vicenza, che risale al XV secolo.

Costruito sulla base di precedenti chiese, anche in questa struttura si può ammirare la mano del Palladio, in quanto la cupola fu opera sua.

Sul lato sud della basilica inoltre, si trova Palazzo Porti che custodisce, sotto di se, il Criptoportico Romano, ovvero resti di una chiesa e un palazzo romano.

Ville Palladiane

Rimanendo nei dintorni di Vicenza, un altro luogo legato al nome del Palladio sono proprio le ville palladiane.

Raggiungibili comodamente tramite autobus, si arriva al Giardino Salvi, un magnifico parco contornato da statue e ville palladiane: la Loggia Longhena e la Loggia Valmarana.

Palladio

Una delle più famose è sicuramente La Rotonda, altresì conosciuta come Villa Almerigo Capra, che fa parte assieme agli altri lavori dell’artista del patrimonio protetto dall’Unesco.

L’interno è finemente decorato, con molti stucchi e affreschi, e una cupola ispirata direttamente al Pantheon di Roma.

Padova: Luoghi di Interesse e i Colli Euganei

Tappa successiva del nostro tour veneto è la città di Padova coi suoi celebri Colli Euganei, gruppo di rilievi situati nella zona di questa provincia.

Il primo luogo d’interesse, che andremo ad approfondire a breve, è la Cappella degli Scrovegni, un capolavoro di Giotto e simbolo della città. Senza dubbio i cittadini e l’intera regione vanno fieri di questa maestria d’arte del Trecento.

Altro punto molto interessante e che merita una visita è il Caffè Pedrocchi, luogo che un tempo raccoglieva gli studenti e intellettuali italiani.

colli

A breve distanza dal Caffè Pedrocchi, altro punto d’interesse è Palazzo Bò, che ospitava un tempo l’università di Padova e dove insegnò Galileo Galilei.

Da Piazza Antenore, invece, possiamo ammirare diversi edifici e attrazioni, tra le quali la tomba di Antenore, fondatore della città, che si diceva contenesse le ossa e i resti dell’uomo.

Poco fuori i confini della città, c’è un luogo in cui ci si può abbandonare e l’occhio di perde nella vista degli interminabili campi verdi.

Si tratta dei Colli Euganei, rilievi di origine vulcanica che occupano una superficie di circa 200 km quadrati.

Ospitano un vasto numero di specie di piante, suddivise in diverse zone. La Macchia Mediterranea è costituita da piante prevalentemente con basso fusto, sempreverdi, come la Ginestra, il Leccio o il fico d’India nano nelle zone più soleggiate.

Nella zona prativa, situata per lo più a sud dei Colli, si possono ammirare piante quali il ginepro o il biancospino. Questa zona è anche detta Arquà Petrarca, in quanto proprio in questa zona dimorò il poeta e scritto italiano durante gli ultimi anni della sua vita.

Le altre zone dei Colli ospitano boschi di castagni e di querce, con diverse piante come l’albero di Giuda, il narciso e l’elleboro.

La cappella degli Scrovegni

Dedicata alla Vergine, la cappella venne finanziata da Enrico Scrovegni, dal quale prende anche il nome, e inizialmente doveva divenire un mausoleo familiare.

Per le decorazioni della cappella, il banchiere padovano si affidò alle mani esperte di Giotto, artista fiorentino molto apprezzato all’epoca.

Capolavoro della pittura italiana e d’europa del Trecento, viene considerato da molti il lavoro più completo e magnifico del maestro toscano, compiuto nella città di Padova.

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La cappella è stata interamente dipinta sulla base del tema della salvezza, seguendo diverse fasi: a partire dall’invio dell’Arcangelo Gabriele da parte di Dio per la cancellazione dei peccati arrivando poi all’Annunciazione e la nascita di Gesù.

Gli affreschi proseguono poi con le fasi della vita di Gesù, con il tradimento di Giuda, l’Ultima Cena, il Bacio di Giuda e la sua Crocifissione e Resurrezione, per terminare nella controfacciata con l’affresco sul Giudizio Universale. Un capolavoro di rara bellezza, che merita certamente una visita.

Bassano del Grappa, Luoghi da Visitare 

La prossima tappa del nostro tour è Bassano del Grappa. Cosa vedere in questa città?

Si comincia con il Ponte degli Alpini, simbolo di Bassano e attrazione tra le più apprezzate dai turisti. Pezzo unico di storia, presenta ancora i fori di proiettile dovuti alla guerra, testimone di ciò che accadde anni or sono. Particolare anche la sua struttura, notevole opera d’ingegneria.

Bassano del Grappa

Si passa poi per una visita della Libreria Palazzo Roberti, che da sempre è un punto di riferimento della città. Ospitata in un palazzo nobiliare del Settecento rappresenta un esempio quasi unico in Italia, essendo una libreria indipendente.

Altro luogo che vale una visita, con una storia legata al Ponte degli Alpini, è il Museo degli Alpini, situato a poca distanza dal ponte.

Nonostante la poca superficie espositiva è ricco di cimeli e foto che documentano il lavoro fatto dai nostri antenati e dalle battaglie che hanno combattuto per la libertà.

Lago di Garda, relax e divertimento

Ultima tappa di questo tour, per la gioia di tutti i piccini, è il Lago di Garda. Questo lago fa da congiunzione tra ben tre regioni: il Veneto, la Lombardia e il Trentino-Alto Adige.

Terzo in ordine di profondità, preceduto da quello di Como e dal lago Maggiore, viene anche chiamato lago Benaco, in quanto Dante Alighieri nella sua opera La Divina Commedia, in particolare l’Inferno, lo cita proprio con questo nome.

gardaland

Tante sono le possibilità che si aprono nel visitare questo luogo: ci si potrà affidare al sole nelle giornate di bella stagione, effettuare un’escursione o ancora visitare i borghi che si affacciano sulla sua riva.

La distanza dalla città di Verona non è molta, quindi potrete approfittare di questa vicinanza per una visita ad entrambi i luoghi.

Per i visitatori più piccoli invece, dopo una lunga giornata di cammino attraverso i borghi antichi o le rive del lago sarà possibile convincere i propri genitori per farsi portare nel fantastico parco divertimenti di Gardaland, a Peschiera del Garda, luogo che non ha certo bisogno di descrizioni!

Potete approfondire la guida sul Lago di Garda nel nostro articolo: vi auguriamo un meraviglioso soggiorno in Veneto, regione che lascia l’imbarazzo della scelta ai turisti amanti di divertimento, natura e relax!

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