Cosa Vedere a Oslo: Viaggio nella Capitale della Norvegia

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Cosa vedere a Oslo? Cosa vedere in Norvegia? Se state organizzando un viaggio in Norvegia certamente vorrete organizzare un programma, in modo da non perdervi nemmeno un luoghi di interesse.

In questo articolo ci focalizziamo su questo tema, guidandoci alla scoperta della Norvegia: cosa vedere?

Continuate a leggere!

Oslo, la capitale

Oslo, capitale della Norvegia, offre tutto ciò che un turista potrebbe desiderare: divertimento,natura e cultura.

E’ la più grande città norvegese, ed è famosa, oltre che per le sue bellezze, anche per essere il luogo dove viene conferito l’importante premio Nobel per la pace.

Visitarla non sarà per voi troppo costoso, grazie alle numerose compagnie aeree low cost collegate all’aeroporto di Gardermoen.

Cosa vedere? Oggi vi proponiamo una guida turistica di Oslo, realizzabile in soli tre giorni, 72 ore che vi permetteranno di non perdervi nulla della capitale norvegese.

Le attrazioni in città sono tutte raggiungibili a piedi, mentre per i luoghi d’interesse fuori dal centro potrete utilizzare gli efficienti trasporti pubblici.

Prima di partire ricordatevi solo di cambiare i vostri euro in corone norvegesi e di studiare attentamente tutte le cose da vedere, così da ottimizzare tempi ed energie.

Proseguiamo la lettura e scopriamo giorno per giorno cosa visitare a Oslo!Cosa Vedere a Oslo

Cosa vedere a Oslo in tre giorni: viaggio nella splendida capitale della Norvegia. Giorno 1

Come prima meta vi consigliamo il famoso Parco Vigeland: un museo a cielo aperto. Al suo interno potrete trovare molta natura ma anche e soprattutto molta arte.

Esso è letteralmente invaso da statue e sculture dell’artista Gustav Vigeland. In particolar modo queste opere d’arte vogliono rappresentare simbolicamente, il percorso che ogni essere umano compie durante la sua vita.

Una meta che sicuramente vi lascerà positivamente sbalorditi. Parco Vigeland

Holmenkollen

Se visitate la capitale durante i mesi più freddi allora non potete perdervi Holmenkollen: una collina con numerose piste da sci e con il più antico trampolino, per il salto con gli sci, del mondo.

La collina è sede, inoltre, di campionati mondiali di sci e di biathlon. È una meta davvero imperdibile: sia se siete amanti di questo sport invernale sia se non lo siete. Holmenkollen si trova nella zona nord di Oslo,ed è facilmente raggiungibile grazie alla metropolitana.

Il Museo delle navi vichinghe 

Ecco una testimonianza degli antichi popoli vichinghi. In questo museo potrete trovare una collezione di navi vichinghe davvero suggestive, che mettono quasi in soggezione, a causa delle loro enormi dimensioni.

Volete vedere come si spostavano i guerrieri vichinghi? Allora non dovete perdervi questo museo, ricco anche di altri oggetti riguardanti la cultura degli antichi guerrieri nordici.

Tre navi sono particolarmente famose e presenti in questo museo delle navi vichinghe: la nave Oseberg, la nave Gokstad e la Tune.

Cattedrale di Oslo

Tornando verso il centro città potete poi visitare la cattedrale di Oslo. Essa fu consacrata nel 1697 ed è famosa per la splendida vetrata che si trova al suo interno, opera di  Emanuel Vigeland (fratello di Gustav Vigeland).

cattedrale

Se siete appassionati di musica, vi suggeriamo allora di visitarla durante uno dei numerosi concerti che si svolgono al suo interno,per quasi tutto l’anno.

Nel periodo estivo,invece, potrete trovare nel suo retro dei particolari mercatini. L’ingresso è gratuito.

Aker Brygge

Per concludere in bellezza, questo primo giorno così intenso, potreste dirigervi nei pressi del porto di Aker Brygge.

Qui troverete numerosi centri commerciali,ristoranti,teatri,e addirittura alcuni centri benessere. Potreste decidere di gustarvi una deliziosa cena,oppure di divertirvi fino a notte tarda in uno dei locali e bar notturni che lo caratterizzano.

Per raggiungere questa zona di Oslo basta utilizzare il tram, che arriva proprio a ridosso della via principale.

Siamo pronti a scoprire il secondo giorno? 

Cosa vedere a Oslo in tre giorni: principali attrattive, giorno 2

Sede delle più importanti opere d’arte norvegesi, ma anche d’Europa e del mondo, la galleria nazionale di Oslo, è un vero fiore all’occhiello per gli amanti dell’arte.

Al suo interno potrete trovare i capolavori di Edvard Munch,tra cui “l’urlo”, ma anche di Piccasso o El Greco. L’ingresso a questa galleria è inoltre completamente gratuito.

Museo Folkloristico norvegese

Un museo a cielo aperto grazie al quale potrete rivivere la storia della Norvegia. Esso comprende: 155 abitazioni che vi racconteranno i passaggi della storia norvegese; un’intensa e meravigliosa flora e fauna.

museo

Tanti angoli di svago per i bambini e una serie di guide vestite con abiti tipici che vi forniranno tutte le informazioni necessarie su questi edifici.

In alcune giornate all’interno del museo/villaggio vi sono anche dei corsi di cucina tipici e esibizioni di balletti o canti norvegesi.

Palazzo Reale

Il Palazzo Reale è ancor oggi residenza dei reali norvegesi. Esso fu costruito nella prima metà dell’800 e si trova all’interno del parco Slottsparken.

L’ingresso è purtroppo vietato, proprio perchè al suo interno risiedono i reali, ma esso merita comunque di essere visto.

Il Municipio di Oslo

Il municipio di Oslo è famoso in tutto il mondo per essere la sede in cui viene consegnato il premio Nobel per la pace,il 10 dicembre di ogni anno.

Il maestoso edificio, completamente in mattoni rossi, venne completato nel 1950 ed è oggi la sede del consiglio comunale. L’ingresso è libero e gratuito tutti i giorni della settimana.

Parlamento

Parlamento norvegese

Edificato nel 1814 insieme alla costituzione, il parlamento della Norvegia, è un’altra attrazione da non perdere a Oslo.

Il suo colore giallo-ocra lascia tutti i turisti a bocca aperta,a maggior ragione lascia sbalorditi noi italiani quando veniamo a scoprire che al suo interno conta solo 169 membri.

Le visite al suo interno sono concesse ma soggette al costo di un biglietto. Inoltre l’ingresso è consentito solo con una guida che vi farà scoprire la sua storia.

Infine ecco che si conclude la nostra visita…

Cosa vedere a Oslo in tre giorni, guida turistica. Giorno 3

Situato nel cuore di Oslo, il giardino botanico comprende più di 7000 specie di piante provenienti da tutto il mondo.

Al suo interno sono inoltre presenti anche delle serre, grazie alle quali vi sarà possibile scoprire l’evoluzione delle diverse piante.

L’ingresso è gratuito ed il giardino è aperto tutto l’anno. La fermata della metropolitana più vicina è quella di Toyen.

fortezza di Akershus Norvegia

Il castello di Akershus

Questo castello dell’epoca medioevale si trova in cima ad una collina; posizione strategica,che permetteva di osservare tutta la città di Oslo e quindi le eventuali invasioni nemiche.

Il castello è aperto fino alle 21:00 di sera e l’ingresso è gratuito. Il nostro consiglio è comunque quello di recarvi al castello alle 13:30, momento in cui avviene la cerimonia del cambio della guardia.

Il museo di Munch

Se volete approfondire la visione dei capolavori di Edvard Munch,potete recarvi all’interno del museo totalmente a lui dedicato.

Qui troverete 1000 dipinti da lui elaborati e altrettanti disegni e stampe.
Come vedrete l’interno di questo museo è davvero particolare,molto suggestivo, proprio come era l’artista.

Munch è considerato uno dei pionieri dell’espressionismo e qui troverete tutto ciò che lo riguarda. Anche in questo caso l’ingresso è gratuito.

Centro commerciale Oslo City

Ecco l’ultima tappa di questo itinerario. Una tappa che farà felici gli amanti dello shopping, o comunque tutti coloro che vogliono rientrare in patria con qualche compera.

Il centro commerciale Oslo City è il più grande centro commerciale della Norvegia ed ospita all’incirca 90 negozi che sono suddivisi su cinque piani.

Qui potreste concludere la vacanza facendovi qualche regalo.

Temperature a Oslo in inverno: guida clima e meteo in Norvegia

Vorreste andare a Oslo in inverno ma siete terrorizzati dall’idea che possa far freddo? In effetti a dicembre, gennaio, febbraio e marzo il clima non è di certo caldo e afoso, specie in Scandinavia.

La Norvegia, però, gode di temperature meno rigide rispetto a quanto comunemente si creda grazie all’azione della Corrente del Golfo.

Per fare un raffronto, pur trovandosi alla stessa latitudine dell’Alaska, si sta decisamente meglio. Occhio, inoltre, al meteo: piove mediamente quindici giorni al mese per una media complessiva annua di 174 giorni di pioggia.

Diciamo subito che il clima di Oslo è da definirsi tecnicamente come “temperato freddo boreale senza stagione secca”.

Il fatto che si stia relativamente bene, vista la posizione geografica, è testimoniato dalle estati che talvolta sono decisamente calde: pensate che nel 2014 sono stati toccati addirittura i 34 gradi, un caldo record per queste zone.

Oslo temperature

Tornando all’aspetto legato più strettamente al clima, queste sono le temperature medie nei mesi invernali:

  • dicembre: minima -5,6°; massima -0,5°
  • gennaio: minima -6,8°; massima -1,8°
  • febbraio: minima -6,8°; massima -0,9°
  • marzo: minima -3,3°; massima -3,5°

Inutile dire che i dati sono medi e che in inverno facilmente la temperatura può raggiungere i -20° C.

Sebbene sulla costa il mare generalmente non si ghiacci, lo stesso non può dirsi per la parte interna del fiordo dove, approfittando del freddo, si praticano diversi sport invernali come la pesca su ghiaccio.

Le nevicate sono concentrate nei mesi invernali e sono ripartite in maniera piuttosto uniforme durante questo periodo.

Ora che, per curiosità o spirito di avventura, siete venuti a conoscenza del clima della capitale della Norvegia in inverno, siete pronti per tentare l’avventura? Se siete amanti del freddo è una sfida che appare tutt’altro che impraticabile.

Cosa mangiare in Norvegia

Vediamo infine cosa mangiare in questa città: uno dei piatti tipici norvegesi è il ribbe, ossia un piatto a base di pancetta di maiale arrosto accompagnata da crauti e patate bollite, salsicce di Natale, polpette di carne e salsa.

Altro piatto è il pinnekjøtt: si tratta di costolette d’agnello salate ed essiccate, oppure affumicate. La cottura è al vapore, su rami di betulla.

Anche lo stoccafisso (Lutefisk) lasciato a mollo in acqua e soda caustica e quindi cotto al forno è un piatto norvegese. Va mangiato con patate, e piselli dolci.

Gli amanti dei dolci possono assaggiare il multekrem, a base di more artiche e panna montata, oppure gli småkaker, biscotti natalizi.

E da bere? Dovete assaggiare l’acquavite (distillato di patate aromatizzato con semi di cumino, anice, aneto, finocchio e coriandolo) e anche il gløgg, ossia il vin brulè, ma con qualche ingrediente in più.

Moneta e vita notturna

Oslo è una grande città, dove non mancano i locali e le discoteche per rilassarvi o scatenarvi dopo una giornata di arte e turismo.

Come tutte le capitali avete soltanto l’imbarazzo della scelta sul locale da scegliere per la vostra serata norvegese.

Ricordate che la Norvegia non fa parte dell’Unione Europea, quindi la moneta è la corona norvegese: vi consigliamo di preferire l’uso di una carta prepagata, così da evitare il fastidio del cambio valuta.

Ulteriori risorse utili

Per concludere, ecco alcuni articoli per chi desidera visitare la Norvegia!

Buon viaggio!

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