Affitto a Soli Referenziati: Cosa vuol Dire e Come Avere la Referenza

Cosa vuol dire quando l’affitto è a soli referenziati? Chi si è messo alla ricerca di una casa negli ultimi tempi, che si tratti di stanze modeste per studenti o anche di immobili più importanti, si sarà sicuramente imbattuto in questa formula, che essendo tanto chiara quanto oscura, avrà sicuramente spaventato più di qualcuno dei nostri lettori.

E’ bene sapere come affittare casa e conoscere i termini legati a questo tipo di operazione.

Dunque qual è il  significato? Referenziati: cosa si indica con questa dicitura? Cosa si richiede a chi voglia presentarsi come potenziale inquilino dell’immobile in questione?

Che cos’è la referenza?

Affitto con riscatto, periodo utile a dare disdetta, affitto con cedolare secca, tipologia di affitto in uso transitorio… I termini da conoscere nell’ambito del contratto di locazione sono molteplici.

La referenza è una sorta di garanzia che viene prestata da un altro soggetto che ha avuto a che fare con voi per motivi economici: si potrebbe trattare del vostro datore di lavoro o del vostro precedente padrone di casa.

Una persona che insomma possa dare garanzia sia della vostra affidabilità e serietà, sia che possa in qualche modo dare ragionevole certezza al nuovo padrone di casa di poter pagare con regolarità e senza problemi l’affitto.

Non si tratta però di una garanzia di tipo economico: il soggetto, che si tratti del vostro vecchio padrone di casa oppure del vostro datore di lavoro, non dovrà in alcun modo impegnarsi economicamente o garantire in senso legale che pagherete l’affitto. Sarà soltanto chiamato ad esprimere il proprio parere.

Cosa vuol dire essere referenziato?

Essere referenziato vuol dire dunque poter mettere in contatto il padrone di casa con il vostro datore di lavoro (che non garantirà per voi, ma probabilmente comunicherà al padrone di casa quanto guadagnate e per quanto tempo durerà il vostro contratto, nel caso in cui fosse a tempo determinato) o con il vostro precedente padrone di casa, ricevendo da entrambi nel caso in cui venissero contattati parere positivo.

Non ci sono altri modi per “essere referenziato” e non c’è nessuno standard ufficiale che possa attribuire ad soggetto lo stato di referenziato o meno.

Spesso i padroni di casa ignorano il loro stesso annuncio

C’è anche da ricordare contestualmente che il termine “solo a referenziati” finisce spesso all’interno degli annunci immobiliari come prassi e non perché poi il padrone di casa si metterà davvero a cercare di contattare il padrone di casa precedente oppure il datore di lavoro.

È qualcosa che viene spesso inserito per dare un tono all’appartamento che è stato messo in affitto e anche darsi un tono come proprietari dell’immobile, sottolineando che non si è disposti a chiudere l’affare con tutti, ma soltanto con persone, appunto, referenziate.

Come possiamo dimostrare di essere referenziati?

Nel caso in cui il padrone di casa ci tenga davvero a controllare la vostra “referenza”, sarà il caso di discutere con lui quale tipo di referenza preferisca ricevere.

Ad ogni modo si può ottenere un documento scritto dal nostro datore di lavoro che attesti che siamo appunto delle persone con un impiego regolare e che possono permettersi di pagare l’affitto in questione senza troppi problemi.

Studenti referenziati: come muoversi?

Il grosso delle volte lo studente che deve affittare la casa non può essere referenziato: spesso non ha un lavoro e anche quando ce l’ha si tratta in genere di serate al pub o al ristorante come cameriere.

In questo caso è ovviamente impossibile produrre alcuna documentazione che attesti la solidità finanziaria del soggetto che affitterà la casa e spesso il padrone di casa chiederà ai genitori di presentarsi, o chi per loro, a garantire che l’affitto verrà pagato.

In quel caso la referenza potrebbe essere chiesta dunque ai genitori dello studente, anche se non è sempre questo il caso.


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Le persone referenziate? Dipende da cosa intende il padrone

Come abbiamo visto sopra dunque, essere una persona referenziata o meno dipende da quello che il padrone di casa intendeva, in quanto non esiste una regola precisa o uno status individuato dalla legge o dalla consuetudine che ci possa trasformare in persone referenziate o meno.

In generale andrà trattato come il desiderio da parte del padrone di casa di indagare un po’ sulle vostre sostanze e sulla vostra affidabilità.

Nel caso in cui non si possa produrre una lettera scritta da parte del padrone di casa oppure del datore di lavoro, ci sarà sicuramente modo di mostrare altri tipi di “referenza”, a patto che ovviamente il padrone di casa sia davvero interessato ad avere voi come inquilini.

Importantissimo nel Regno Unito

La questione dell’inquilino referenziato è in realtà un’imitazione di quella che è la norma dei landlord inglesi nel chiedere garanzie anche abbastanza solide prima di concedere un appartamento in affitto.

Se volete trasferirvi nel Regno Unito è meglio che vi informiate: la prassi, soprattutto nelle grandi città, è di chiedere la referenza dal datore di lavoro, che comunicherà senza indugio (è davvero pratica molto diffusa) il vostro salario al padrone di casa.

Se congruo con quanto dovrete pagare di affitto, dovreste ottenere la casa senza nessun tipo di problema.

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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