Patente Scaduta, Cosa Fare? Procedura e Costi di Rinnovo 2017

La patente di guida può avvicinarsi alla scadenza: come fare il rinnovo? Prima che sia scaduta, è bene che vi informiate così da evitare spiacevoli inconvenienti tra cui l’impossibilità di guidare per qualche giorno.

Infatti vi sono sanzioni non indifferenti che potreste dover pagare se vi faceste trovare senza la patente rinnovata.

Rinnovare la patente è un’operazione che ci impegna in diversi periodi della vita, scanditi da intervalli di tempo abbastanza lunghi: ogni 10 anni fino ai 50 anni di età; ogni 5 anni tra 50 e 70 anni; ogni 3 anni dopo i 70 anni.

Le novità introdotte negli ultimi anni hanno stravolto le classiche informazioni e hanno cambiato un po’ quello che riguarda la patente. Conoscere tutte le norme che regolano il rinnovo della patente nel 2017 è comunque il modo migliore per non trovarsi impreparati e sapere come fare quando arriverà il vostro turno.

Cerchiamo di capire insieme, quindi, come si rinnova la patente.

Si può circolare con la patente scaduta? Quali Sanzioni possono essere comminate?

Iniziamo ad approfondire questa guida rispondendo a questa domanda che molti si pongono.

Se la patente risulta scaduta, è bene non mettersi alla guida e non circolare, pena il ritiro della patente stessa ed una multa da 159 euro a 639 euro.

Le normative fanno parte dell’articolo 126 del Codice della Strada: il codice stradale, per la sicurezza di tutti, punisce i comportamenti pericolosi, compresi quelli legati alla guida senza patente.

Vi sono nello specifico due sanzioni differenti per coloro che guidano con una patente di guida scaduta: una è di carattere pecuniario e uno di carattere accessorio.

In compenso i punti della patente non verranno intaccati per guida senza l’adeguato patente di guida.

Cosa comportano queste due sanzioni? Quella pecuniaria consiste in un sanzione economica della cifra di 160 euro sino a 644.

Invece, la sanzione accessoria implica il ritiro della patente (scaduta): da questo episodio, l’autista ha solo 10 giorni per prenotare  e sottoporsi all’esame medico per ottenere l’idoneità di guida, ottenuta la quale sarà possibile recarsi presso le Forze dell’Ordine e chiedere la restituzione del documento ritirato.

Cosa succede se si lasciano trascorrere più dei 10 giorni sopracitati? In tale situazione il documento scaduto viene inviato alla prefettura della zona in cui è dove è avvenuta al violazione: è qui che si potrà poi riottenere il documento una volta superato l’esame medico.

Sinistro con la patente scaduta: le conseguenze

E che cosa accade se si è coinvolti in un incidente mentre non si ha la patente in corso di validità? Di base, l’assicurazione stipulata, pur essendo attiva, non copre il suo assicurato, il quale non è in regola.

Ciò vuol dire che i danni vanno pagati dall’autista fuori regola direttamente all’altra parte coinvolta, coprendo le spese sia per i danni causati alle cose che quelli alle persone.

Inoltre, se la patente non viene rinnovata entro 3 anni dalla scadenza, il titolare deve di nuovo sottoporsi agli esami di guida sia per la parte teorica che per la parte pratica, quindi vi conviene di evitare assolutamente di trovarvi in questa incresciosa situazione.

Rinnovo patente scaduta: regole

Tra le norme introdotte per il rinnovo della patente scaduta vi sono:

  • Regola del compleanno: questa nuova regola certifica che la scadenza dei documenti di identità deve coincidere con il compleanno del possessore. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha però dichiarato che la “regola del compleanno” sarà applicata dal successivo rinnovo. Nel documento della patente infatti la prossima scadenza coinciderà con la data di compleanno.
  • Spariti i tagliandi adesivi: con le nuove norme introdotte il 1° gennaio 2014 sono spariti anche i tagliandi adesivi. Infatti, la vecchia patente sarà sostituita da un nuovo documento dotato di foto del titolare e più sicuro. La patente verrà recapitata a domicilio tramite posta assicurata.

Procedura per il rinnovo della patente

Rinnovare la patente non è un’operazione complicata e l’iter della procedura è identico a quello di prima che entrassero in vigore alcune normative.

Per rinnovare la patente occorre pensarci prima della scadenza, almeno quattro mesi in anticipo.

Prima di tutto occorre fare una visita medica: la visita medica (con visita oculistica) si può prenotare dal medico della ASL, dal medico delle Ferrovie, dall’ispettore medico del ministero del Lavoro, dove si preferisce.

Inoltre, per procedere al rinnovo occorre essere in possesso di alcuni documenti come:

  • documento d’identità valido;
  • patente in scadenza;
  • codice fiscale;
  • per chi è affetto da disturbi visivi correggibili con lenti munirsi di occhiali o lenti a contatto;
  • ricevuta del pagamento dei diritti sanitari;
  • versamento di 9 euro su conto corrente intestato al ministero dei Trasporti;
  • ricevuta di versamento di 16 euro sul c/c 4028;
  • due foto formato tessera recenti.

I bollettini su cui fare i versamenti sono disponibili all’ufficio postale in forma prestampata.

La procedura prevede che il medico, dopo essersi assicurato che il soggetto è in possesso di tutti i requisiti psico-fisici per guidare in sicurezza, compilerà un modulo online, corredato di firma e foto aggiornata del conducente. Il documento, debitamente compilato, sarà inviato alla motorizzazione civile.

Dopo aver inviato i documenti, il dottore rilascerà al titolare una ricevuta completa dei dati anagrafici e di tutte le informazioni sul conducente: nella ricevuta sarà riportata anche la nuova data di scadenza della patente e la sostituirà fino a quando non arriverà direttamente a casa la nuova patente di guida.

Quando arriverà a casa la patente nuova in formato tessera occorrerà versare 6,80 euro per il ritiro della posta assicurata.

Patente Scaduta: rinnovo per gli over 80

Per chi ha compiuto 80 anni e più, le regole per rinnovare la patente sono un po’ più rigide.

Il Ministero dei Trasporti ha stabilito gli ultraottantenni devono effettuare l’accertamento dei requisiti psico-fisici ogni due anni, che dovranno eseguire presso i sanitari abilitati previsti dall’articolo 119 del Codice della strada: in pratica, le visite a cui gli ultraottantenni si dovranno sottoporre devono essere eseguite presso i medici delle sezioni di medicina legale delle ASL, gli ispettori medici delle Ferrovie dello Stato o i medici militari.

Costi per rinnovare la patente

Per rinnovare la patente non solo bisogna seguire una determinata procedura ma occorre anche sostenere dei costi, che variano a seconda delle strutture a cui ci si rivolge.

Se le visite vengono eseguite all’ASL, previo appuntamento, in caso di esito positivo la struttura rilascerà un documento sostitutivo che certifica il rinnovo in attesa del tagliando che al più presto il Ministero dei Trasporti invierà direttamente a casa.

I costi iniziali sono quindi 25 euro, a cui si deve aggiungere il pagamento dei diritti sanitari, che oscilla tra i 20 e i 50 euro, a seconda della struttura sanitaria. Se si sceglie l’Asl si dovrà attendere per gli appuntamenti che spesso sono a giorni prefissati in tempi distanti e quindi occorre più tempo per il rilascio dell’autorizzazione.

Se, invece, la scelta per il rinnovo della patente cade su ACI e scuola guida, c’è da dire che si tratta di due alternative convenienti in termini di tempo, in quanto gli appuntamenti sono veloci ma il costo è nettamente più elevato.

La spesa si aggira attorno ai 130 euro, ma va ricordato che i costi cambiano a seconda delle regioni.

Rinnovo Patente alle ferrovie: come si fa?

Rinnovare la patente presso le Ferrovie è indubbiamente una soluzione non solo veloce ma anche economica.

Per accedere alle prestazioni fornite dalle ferrovie, è necessario informarsi sull’ubicazione dell’Unità Sanitaria Territoriale e sugli orari delle visite. Il costo della visita è di 35 euro, che sommati alla marca da bollo e al versamento al Ministero dei Trasporti, arriva ad un costo totale di appena 60 euro.

Per accedere alle prestazioni non occorre prenotare, ma bisogna invece attendere il proprio turno. In poco tempo e con un costo davvero irrisorio la patente è rinnovata.

Per chi, invece, volesse recarsi in appositi studi medici in cui siano presenti dottori autorizzati dalla motorizzazione, può farlo tranquillamente: i medici che si occupano delle visite per il rinnovo della patente hanno un numero identificativo rilasciato dalla motorizzazione, numero che sarà riportato nelle certificazioni mediche che il dottore trasmetterà al Ministero.

Anche in questo caso la procedura è veloce ed economica.

Per trovare i nominativi dei medici autorizzati più vicini ci si può rivolgere rivolgersi all’ufficio provinciale della motorizzazione oppure si può cercare l’elenco online.

Risorse utili

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Buon proseguimento!

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