Libretto Smart: Conviene? Opinioni, Vantaggi, Rischi e Svantaggi

Quante volte hai visto in tv lo spot del Libretto Postale Smart? Ma anche se ciò non fosse avvenuto, questo strumento sarebbe certamente uno dei primi a venirti in mente nel caso in cui stessi cercando una fonte di risparmio.

Le Poste, infatti, da sempre rappresentano uno dei capisaldi per gli investitori italiani, ma nonostante la fiducia riposta in loro, non sempre i suoi strumenti sono tra i migliori disponibili oggi.

Se sei alla ricerca di opinioni circa i vantaggi e gli svantaggi del libretto postale smart,  strumento di risparmio di Poste Italiane.

Gli interessi sono soddisfacenti? Mi conviene? A quali rischi mi devo sottoporre se deposito il mio denaro sul libretto? Come funziona la carta libretto smart? C’è un IBAN per inviare bonifici sul libretto?

Andiamo a chiarire insieme tutti questi dubbi analizzando l’opportunità per i risparmiatori.

Cominciamo subito con il dire che, prima di scegliere qualunque strumento di risparmio, devi chiederti quello che è il tuo profilo di rischio: il mio articolo ne analizza uno a rischio basso, garantito dallo Stato Italiano e collocato in esclusiva dalle Poste.

Se vuoi sottoscriverlo, in poche parole, puoi farlo soltanto recandoti presso un ufficio postale o comunque accedendo ai servizi online della Posta: diffida da eventuali consulenti esterni!

Il Libretto Smart è una delle opzioni: per avere un quadro generale, suggerisco di leggere la mia guida generale al Libretto Postale.

Una piccola introduzione 

Non che ce ne sia bisogno in questo caso, tuttavia mi piace sempre ricordare che è importante informarsi sull’Istituto che offre il prodotto in esame, così da saggiarne l’affidabilità e la sicurezza.

Il libretto postale Smart è proposto dal Gruppo Poste Italiane,  nate come istituto dedito alla gestione di servizi postali e telegrafici, ma con il tempo è cresciuto arrivando a comprendere oltre 30 società attive in svariati settori, compreso quello finanziario, assicurativo e bancario.

Quindi si tratta di una Società seria e non devi nutrire dubbi al riguardo, ma ricorda che l’affidabilità della società  è importante, però da sola non determina la convenienza del prodotto, occorre analizzare le caratteristiche specifiche del contratto.

Continuiamo!

Libretto Postale Smart 2024: vantaggi e interessi. Conviene?

Partiamo subito dagli interessi: quanto guadagno depositando i miei soldi sul libretto della posta? Il tasso annuo lordo è solo dello 0,001% annuo se si sceglie un libretto ordinario, quindi praticamente pari a zero. Al libretto postale si applica la tassazione al 26% sugli interessi, i quali maturano dal giorno del versamento e fino alla data dell’estinzione del libretto, con capitalizzazione annua al 31 dicembre.

I rischi sono davvero bassi, se non nulli, in quanto c’è la garanzia dello Stato Italiano: ok, il nostro Paese non è che se la passi molto bene, ma in caso di default dell’Italia i problemi saranno ben altri!

A disposizione dei clienti le Poste mettono un’app per dispositivi mobili ed il servizio online dedicato al risparmio postale. Inoltre, gli intestatari possono essere fino a quattro e tramite il libretto si possono sottoscrivere buoni fruttiferi postali.

Con questo libretto è possibile trasferire e ricevere denaro dal tuo conto corrente al tuo Libretto Smart con un semplice bonifico bancario.

I costi

Come specifica l’azienda, il Libretto Postale Smart è totalmente gratuito: non c’è nessun costo di gestione, le operazioni sono gratuite e gratuita è anche la carta per effettuare le operazioni di versamento e prelievo attraverso il circuito ufficiale Postamat.

Attenzione: il tasso premiale sugli interessi è scomparso nel 2016.

In pratica chi oggi decide di aprire il Libretto Smart non può ottenere la remunerazione prevista per i vecchi clienti. Ricordo che la tassazione sui libretti postali è del 20% da applicare al tasso lordo.

Infatti, non bisogna dimenticare che bisogna pagare  l’imposta di bollo pari a
34,20 euro per persona fisica, mentre la cifra ammonta a 100 euro per persona giuridica.

Questa imposta  non è dovuta per persona fisica quando la giacenza media annua complessiva dei Libretti postali con medesima intestazione è inferiore a 5.000 euro.

Se a seguito degli oneri fiscali previsti dalla legge, il Libretto non presentasse un saldo sufficiente all’addebito dell’intero importo dovuto, allora il libretto si estinguerebbe. In tal caso, estinto il Libretto incapiente, si applica a ogni effetto di legge la compensazione del credito a valere su altri Libretti recanti la medesima intestazione.

Come inviare denaro sul Libretto Smart

Come abbiamo già visto, è possibile inviare con un bonifico denaro, ed è possibile riceverne.

Infatti, dal 10 luglio del 2014 è tutto molto semplice. E’ possibile versare denaro tramite bonifico bancario: per farlo è necessario recarsi al più vicino ufficio postale e comunicare i propri dati bancari: si riceverà l’IBAN del proprio Libretto Smart sul quale versare denaro.

E’ necessario fare questo passaggio perchè è possibile il bonifico solo da conto comunicato alle Poste: si può fare sia fisicamente dalla banca che tramite l’home banking.

Se il titolare del libretto possiede anche un conto corrente postale oppure un altro libretto, può effettuare il girofondo utilizzando la carta associata al libretto oppure la Carta Postmat. Le operazioni effettuate allo sportello postale sono gratuite.


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Recesso

E’ possibile recedere dal contratto in qualsiasi momento senza penalità senza spese e senza dover indicare il motivo. Il recesso deve essere esercitato mediante comunicazione scritta a Poste Italiane consegnata all’Ufficio Postale, oppure tramite raccomandata A/R.

Offerta SuperSmart: Conviene?

L’offerta SuperSmart consente maggiori guadagni per le somme depositate sul proprio libretto postale attraverso un tasso di interesse più elevato rispetto al tasso base. In questo caso è necessario scegliere tra le durate previste nelle condizioni di contratto e portando a scadenza l’accantonamento.

In pratica si tratta di un meccanismo molto simile a quello del deposito vincolato.

L’importo minimo da accantonare è pari a 1.000 euro e successivamente si procede per multipli di 500 euro fino ad un massimo di 3 milioni di euro. Al massimo è possibile effettuare 5 accantonamenti al giorno e massimo 30 per singola offerta. Cambiando offerta si azzera il “contatore” che fissa i limiti massimi, fermo restando che non si possono comunque superare i 3 milioni.

Il tasso d’interesse corrisposto per l’offerta Super Smart del 4% annuo lordo per gli accantonamenti di 540 giorni, mentre del 2,50% per gli accantonamenti con durata pari a 360 giorni.

Vi è poi un’offerta pensata per chi ha presentato una richiesta di accredito di una pensione erogata dall’INPS presso Poste oppure per chi ne ha avuto un accredito sul libretto smart.

La durata di questo è pari a 364 giorni.

Come richiedere il Libretto Postale Smart?

E’ tutto molto semplice: basta recarsi, muniti di documenti d’identità validi, presso un ufficio postale.

Se vuoi una soluzione sicura per mettere al riparo i tuoi risparmi, questa può essere una valida alternativa ai depositi vincolati.

Libretto Smart: Opinioni

Abbiamo visto le caratteristiche principali di questo strumento, ma purtroppo, come detto in apertura, non credo che questo sia uno strumento vantaggioso, nonostante la fiducia accordata alle Poste dagli Italiani.

I tempi sono cambiati e a partire dal 2017 non c’è più il tasso premiale che vale solo per i vecchi clienti.

Se devi investire la liquidità ti conviene guardare ai conti deposito o ad alcuni conti correnti.

Certamente è vero che i tassi di interesse sono più alti rispetto a quelli di qualche anno fa, questo però non va visto in un’ottica “assoluta”, quanto piuttosto occorre ricordare che attualmente l’inflazione è elevata. Proprio per questo motivo, quando scegli di optare per soluzione di questo genere, ricorda di considerare tutto il quadro generale.

Anche se tu volessi avere uno strumento in cui lasciare i tuoi risparmi “di emergenza”, o cuscinetto”, per investire il resto dei tuoi risparmi altrove, il libretto postale non può essere considerato un buono strumento. Meglio preferire forse un conto deposito non vincolato, da cui poter prendere il denaro all’occorrenza.

Ma se tu fossi capitato qui con lo scopo di far fruttare i tuoi soldi, allora sappi che questa strada non fa al caso tuo. I costi sono troppo alti a fronte di rendimenti nulli. Il rischio è quello di pagare più di quello che guadagni.

Se stai cercando strade per investire, allora dovresti continuare a leggere.

Ulteriori risorse utili

Ecco alcune guide da leggere se non sai da dove cominciare per investire. Ti consiglio di leggere le guide che trovi qui di seguito e, più in generale, ti consiglio di formarti e studiare.

Senza lo studio e la consapevolezza rischi di commettere errori e attivare strumenti che potrebbero vanificare i tuoi sforzi di far fruttare i tuoi risparmi.

Buon proseguimento su Affari Miei.


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: Investimenti

5 Commenti

wollaoo · 31 Dicembre 2022 alle 17:55

i soldi non si lasciano sul libretto ma, vanno convertiti in buoni fruttiferi postali che ad oggi, quelli ordinari, rendono il 2.5% lordo annuo

Atonio pega · 8 Gennaio 2020 alle 21:10

In banca cosa prendi . io con bancamediolanum con piu di 100000 euri mi anno dato 4 centesimi. Spese gestione conto 15 euri ogni re mesi piu l inposta di bollo che si prende lo stato con il libretto non ti rubano 60 euro di tenuta conto. Quindi guarda cosa ti conviene di piu

Alberto · 9 Novembre 2017 alle 11:18

In realtà con l’offerta supersmart si ha un rendimento annuo lordo dello 0,40% a 360 giorni o 0,55% a 540 giorni. Non è molto ma può bastare per compensare l’imposta del ladrone Monti.

Andrea · 25 Gennaio 2017 alle 0:25

Oggi sono andato in posta per accreditare gli interessi del mio libretto “Smart”. Volete sapere il tasso? 0,001, quindi con 40.000 € ho preso 40 centesimi…..in pratica ho perso i soldi del Bollo, come dice l’amico giù……Domani vado a togliere i miei soldi e li porto in banca (almeno ho lo 0,5 %). A buon intenditor poche parole…..

Filippo · 23 Gennaio 2017 alle 13:13

Non mettete i vostri soldi nel libretto postale perché danno interessi ridicoli tipo 0,20 cent e di conseguenza perdete soldi perché non coprono neanche l’imposta di bollo di 34 euro.
Chi ha soldi depositati nel libretto postale li tolga subito prima che perda altri soldi.

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