Guida agli Investimenti Sicuri: Come Investire i Soldi senza rischi nel 2024

Investire sicuro oggi è una preoccupazione di moltissime persone, soprattutto alla luce delle incertezze che caratterizzano la nostra economia. Nel 2023 ci siamo lasciati alle spalle il periodo rialzista post pandemico e la paura per l’inflazione  ha preso il sopravvento su molte persone che si stanno guardando intorno per capire come proteggersi adeguatamente.

Cosa accadrà nel 2024?

Probabilmente anche tu sei finito su questo articolo perché stai cercando investimenti sicuri a capitale garantito o con un grado di rischio basso ed oggi cercheremo di capire insieme cosa fare.

Le forme di investimento sicure non sono tantissime ma, con le informazioni che troverai su Affari Miei, scoprirai come muoverti per gestire i tuoi soldi in maniera accorta e ponderata.

Ti prometto che la lettura di questo articolo sarà esaustiva e ti permetterà di acquisire tutte le informazioni di cui hai bisogno, ma non perdiamoci in troppi giri di parole e cominciamo subito!

Cosa sono gli investimenti sicuri?

Tutti sognano di fare investimenti senza rischi, ma cosa si intende esattamente per investimento sicuro? Secondo un filone di pensiero si tratta di un tipo di investimento che offre una garanzia di rendita, senza rischi di causare una perdita. Certamente si tratta di una semplificazione.

Ricordati che se vuoi raggiungere risultati, anche senza dover necessariamente investire grosse somme, è necessario correre dei rischi: è un concetto intrinseco nel concetto di investimento stesso.

Proprio per questo, molti investitori preferiscono optare per investimenti molto prudenti, che però sul lungo periodo possono non fruttare abbastanza da proteggere il capitale dall’inflazione.

Ma come capire se stiamo optando per uno strumento sicuro? Per prima cosa dovrebbe essere:

  • Un investimento consigliato da un professionista serio e affidabile, in grado di individuare il livello di rischio adeguato per l’investitore, magari nell’ambito di una consulenza finanziaria.
  • Un investimento ben diversificato, con un orizzonte temporale lungo.

La sicurezza viene dopo aver fissato gli obiettivi

Come consulente finanziario indipendente ti devo mettere in guardia: la prima cosa da comprendere se vuoi investire senza correre rischi è che devi definire bene i tuoi OBIETTIVI.

I prodotti sono gli STRUMENTI per investire, quello che devi metterti in testa, se stai cercando la sicurezza, è che prima di muovere un solo euro devi acquisire un minimo di consapevolezza di quello che vuoi fare davvero.

Se questa è la prima volta su Affari Miei avrai notato che, a differenza degli altri siti anonimi presenti sul web, questo è l’unico nel quale puoi trovare un volto – il mio – ed una persona che crede talmente tanto in quello che dice al punto di metterci la faccia. Gli altri non lo fanno e, se fossi in te, mi farei qualche domanda.

Vedi, a partire dal 2014 ho scritto oltre 2 mila articoli e ho realizzato centinaia di ore di video e podcast: su Affari Miei c’è tanto di quel materiale per la cura delle tue finanze che potrebbe risultare difficile capire da dove iniziare.

Anche per questo ho pensato di creare questo quiz introduttivo che, in base alle tue aspettative ed alla tua situazione di partenza, ti aiuta ad individuare i tuoi obiettivi ed i migliori strumenti per realizzarli.

Se sei solo all’inizio delle tue ricerche sugli investimenti ti consiglio di cominciare da qui perché, grazie a questo comodo strumento che ho creato, potrai accedere al più vasto archivio di contenuti sulla finanza in lingua italiana.

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Alcuni concetti utili per andare d’accordo

Se stai leggendo questo articolo è perché vuoi limitare la tua esposizione, non vuoi volatilità né troppi problemi. Rispondo, dunque, subito alla tua domanda iniziale che probabilmente ti ha portato qui: come investire sicuro?

Semplice: prendendo consapevolezza del contesto intorno a te.

Negli ultimi anni, i mercati finanziari hanno regalato agli investitori rendimenti significativi.

Tuttavia nel nostro Paese si preferisce ancora puntare su strumenti a basso rischio come titoli di stato, conti deposito e polizze.

Se un tempo potevano essere valide opzioni d’investimento, oggi, con l’aumento dei tassi di interesse e dei prezzi, l’esposizione ai mercati finanziari, soprattutto azionari, resta la scelta più promettente per generare rendimenti a lungo termine.

Per meglio comprendere questo aspetto, però, dobbiamo fissare dei punti importanti:

  • Non c’è rendimento senza un rischio di mercato: nonostante le performance a lungo termine dei mercati azionari siano state positive, non si possono escludere momenti negativi come, per esempio, la recente crisi in Ucraina all’inizio del 2022. Molti investitori potrebbero essere tentati di agire d’impulso o deviare dal loro piano di investimento a lungo termine, ma questo è un errore cruciale. Il tempo, infatti, è il miglior alleato dell’investitore.
    Storicamente, i mercati hanno mostrato una traiettoria di crescita e, in questo momento, ci sono poche alternative ai mercati azionari per l’investitore medio. Gli investimenti sicuri, intesi come quelli in grado di generare rendimenti positivi, sono soluzioni a lungo termine all’interno di un portafoglio ben diversificato, con grande attenzione alla gestione del rischio. Questo fa capire quale sia il modo migliore per investire la propria liquidità oggi;
  • I tassi di interesse in crescita faticano a garantire una protezione elevata dall’inflazione, penalizzando gli investimenti “sicuri” o garantiti che, in uno scenario di inflazione crescente, hanno difficoltà a offrire un rendimento positivo reale;
  • Prevedere i movimenti del mercato a breve termine è molto difficile: se non sei un addetto ai lavori rischi di essere travolto dagli eventi, per questo motivo è sempre consigliabile strutturare un piano di lungo termine che sia inclusivo del maggior numero di scenari e che ti possa permettere, in maniera organizzata, di essere coperto in tutte le fasi del mercato.

Investire senza rischi: quali opportunità per chi vuole investimenti a rischio zero?

Quando si pensa alla gestione dei soldi la mente va subito ai prodotti o agli strumenti finanziari e, con ogni probabilità, anche tu ti aspetti un commento sulle principali opzioni.

In questa parte dell’articolo ci occuperemo proprio di questo.

Come investire i soldi in banca senza rischi? I conti deposito sicuri

Quali sono gli investimenti bancari a rischio zero? I conti deposito storicamente rientrano nel paniere degli investimenti sicuri più graditi dai consumatori.

Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad un progressivo aumento dei rendimenti, che stanno portando le persone ad avere maggiore fiducia verso questi strumenti, anche se, attenzione, stiamo sempre parlando di rendimenti che potrebbero arrivare al 5% lordo massimo. Ricorda: se uno strumento è sicuro non sarà molto redditizio per sua natura!

Se sei interessato da questa prospettiva, consulta subito Conto Deposito TOP.

Il nuovo servizio gratuito di Affari Miei ti permette di avere una panoramica sempre aggiornata con tutte le offerte disponibili ordinate per rendimento e durata.

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Investire in BTP è sicuro?

C’erano una volta i BTP tanto amati dai risparmiatori italiani: pochi pensieri, rendimenti accettabili, rischi praticamente azzerati.

Oggi tale forma di investimento non può essere più considerata sicura come una volta ma i rischi sono comunque limitati perché l’Italia è inserita in un contesto europeo stabile.

Sulla sicurezza mi sono espresso in questo video che ti invito a guardare per approfondire:

Per approfondire leggi anche:

Libretto Postale

Passiamo ad un’altra soluzione tradizionale: il libretto postale.

Ad oggi non risulta più attiva la promozione sul Libretto Postale Smart, una proposta che in principio ci è parsa molto interessante perché associava al libretto funzioni ulteriori (con la carta si possono ricevere bonifici segnalando il proprio IBAN e comprare Bfp dematerializzati) e consentiva di ottenere interessi altri visto il basso profilo di rischio: 1,25% annuo lordo era il tasso messo sul piatto dalla Posta per chi è diventato cliente nella prima parte dell’anno.

Buoni fruttiferi postali: convengono ancora?

Partiamo con i buoni fruttiferi postali: soluzione storicamente molto gradita agli italiani, i BFP offrono rendimenti sicuri anche se bassi.

Quasi irrisorio il guadagno se si decide di investire nei BFP 18 mesi, mentre più interessante appare l’orizzonte degli interessi su scadenze medio lunghe: in molti casi, infatti, gli interessi vengono assegnati annualmente o in scadenze determinate, pertanto oltre alla restituzione del capitale garantito si possono comunque scegliere proposte d’investimento di medio lungo periodo e ritirare prima i soldi.

La tassazione agevolata, poi, è senz’altro un vantaggio ulteriore.


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Fondi di investimento sicuri: quali scegliere?

I fondi comuni di investimento sono panieri in cui sono compresi altri strumenti che ci permettono di diversificare. Per essere considerati meno rischiosi tali fondi devono per forza di cose investire in asset class meno rischiose, nello specifico in obbligazioni governative.

Se sei orientato verso queste forme di investimento, ecco alcune risorse per te:

Investimenti a capitale garantito

Anche qui potremmo iniziare con un “c’era una volta” perché un tempo esistevano prodotti che ci garantivano un tasso di interesse annuo costante. Nella maggior parte dei casi erano polizze assicurative e piani pensionistici che, dal momento che compravano BTP e simili al posto nostro, sfruttavano le condizioni più favorevoli del mercato per offrire tali soluzioni.

Oggi soluzioni del genere sono sempre più rare ma non del tutto assenti. Per approfondire, leggi le seguenti risorse:

Investimenti con rischio medio-basso

Se sei arrivato fin qui hai capito che non esiste la bacchetta magica ma possiamo comunque ricavarci degli spazi dedicando un po’ di tempo alla nostra formazione finanziaria.

Se hai voglia di impegnare del tempo e delle risorse mentali, puoi leggere la mia guida sulla pianificazione finanziaria individuale.

Capirai perché un investitore evoluto affronta il rischio e lo controlla più che evitarlo e ti fornirò la mia visione raccontandoti come gestisco le mie finanze.

Vediamo una breve carrellata di quegli investimenti che, pur non essendo sicuri al 100%, dovrebbero far parte della tua esperienza passata o, comunque, potrebbero rientrare in tue iniziative future.

Investimenti immobiliari tradizionali

Una delle leggende più diffuse in passato era la sicurezza degli investimenti immobiliari. Il settore è tutt’altro che facile ed accessibile a tutti, ne ho parlato in diverse occasioni qui su Affari Miei.

Puoi approfondire ulteriormente, inoltre, consultando la mega guida sugli investimenti immobiliari che ho scritto per te o la sezione tematica del blog.

Fatte le dovute premesse, sottolineare che investire in immobili non è assolutamente sicuro al 100% non vuol dire che non può rappresentare un’occasione. Il filone da me preferito, specie per i neofiti, è quello degli immobili a reddito perché ti permette di cominciare più blandamente anche senza partire subito full time.

A mio parere il rischio è più medio-alto che basso ma ho inserito questo paragrafo perché so che molti considerano l’immobiliare una cosa “facile” e mi faceva piacere portare alla tua attenzione le mie opinioni. Sul tema dell’acquisto della prima casa ad uso investimento, ti invito a dare uno sguardo a queste riflessioni.

Investimenti in ETF

Gli ETF rientrano nella categoria dei fondi comuni e si caratterizzano per una serie di vantaggi quali:

  • diversificazione ottimale;
  • liquidità massima;
  • trasparenza;
  • commissioni di gestione più basse;
  • accessibilità a tutti tramite l’home banking.

Trattandosi di strumenti finanziari, comunque, la prudenza è d’obbligo ed è consigliato un approfondimento prima di investirvi.

A tal proposito, consiglio di leggere la guida generale per investire in ETF di Affari Miei in cui ti fornisco tutte le risorse di cui hai bisogno per iniziare.

Se ti interessano gli investimenti in ETF ti consiglio anche di scaricare il nostro report sugli ETF.

Obbligazioni

Le obbligazioni sono strumenti di investimento che consentono di acquistare titoli di debito di uno stato o di un’azienda (corporate) emittente trasformando gli investitori in creditori dell’emittente stesso.

Tali prodotti possono essere zero coupon, quindi senza cedole, oppure con cedole a tasso fisso o variabile.

Tra gli investimenti ritenuti più sicuri, troviamo le obbligazioni governative emesse dagli Stati, specialmente quelli sviluppati, o dalle aziende giudicate più affidabili dalle agenzie di rating.

Il tema è talmente complesso che merita un approfondimento a parte e, pertanto, puoi leggere la guida generale alle obbligazioni qui.

In questa sede riporto schematicamente i principali rischi che devi conoscere quando ti approcci a questo mercato:

  • Rischio di credito: riguarda il fallimento dell’emittente. Per i bond governativi, è il rischio di default del Paese emittente. Non è affatto raro: Paesi come l’Argentina o il Venezuela sono falliti anche più volte;
  • Rischio tasso: per le obbligazioni a tasso fisso, c’è il rischio che l’aumento del tasso di interesse svaluti il valore dell’obbligazione. La “Duration” indica la sensibilità dell’obbligazione alle variazioni del tasso di interesse. Se il tasso di interesse aumenta, il valore dell’obbligazione diminuisce e viceversa.

Tra le obbligazioni governative, dedichiamo un’attenzione particolare a quelle sovranazionali e indicizzate all’inflazione:

  • Sovranazionali: il rischio di credito è quasi inesistente, ma il rischio tasso di interesse e il rischio di reinvestimento delle cedole ad un tasso inferiore a quello iniziale sono presenti. Oltre a ciò, bisogna considerare la valuta di emissione. Spesso, tali strumenti offrono rendimenti interessanti perché emessi in valute emergenti, ma il rischio cambio può erodere il ritorno dell’investimento;
  • Indicizzate all’inflazione: le cedole e il valore nominale a scadenza di questi prodotti tengono conto del livello di inflazione dell’area valutaria di riferimento. Oltre ai rischi tipici degli strumenti obbligazionari, bisogna considerare il rischio del tasso di inflazione, ossia una riduzione dell’inflazione che comporterebbe un minor rendimento dell’obbligazione;
  • obbligazioni bancarie: sono prodotti corporate che consentono di diventare creditori dell’istituto di credito. Possono essere senior o subordinate: le senior sono più sicure, poiché il detentore partecipa alle perdite solo dopo gli azionisti e gli obbligazionisti subordinati. Tuttavia, le obbligazioni bancarie possono non essere sempre liquide, generando difficoltà per l’investitore che desidera liquidare l’asset a causa della scarsa trasparenza e dell’impossibilità di individuare il prezzo di scambio nel mercato secondario, soprattutto in caso di eventi negativi per la banca.

Per approfondire leggi la guida sulle migliori obbligazioni da comprare.

Micro Investimenti Immobiliari Online

Se ti stai guardando intorno alla ricerca di piccoli investimenti ad alto margine, sicuramente le piattaforme che ti permettono di partecipare a piccoli progetti di sviluppo immobiliare con basse cifre tipo 50€ o 100€ sono da tenere in considerazione.

Certo, non siamo di fronte ad investimenti a capitale totalmente garantito ma possono essere un’opportunità di diversificazione da tenere in considerazione.

Per approfondire questo aspetto, visita il mio articolo dedicato alle piattaforme online che pagano fino al 10%.

Investimenti in azioni

Maggior profitto = maggiori rischi

Questo è un concetto espresso più volte su Affari Miei ogni qualvolta si è affrontato l’argomento degli investimenti.

Le librerie sono piene di teorie sul concetto, nemmeno tanto astratto, della sicurezza in un’epoca come oggi che di per sé è insicura: quello che ci interessa sapere, in questa sede, è che più si tende ad abbassare il rischio e più, ovviamente, i guadagni potenziali si abbassano.

Sebbene questa pagina sia dedicata agli investimenti sicuri, dedico un paragrafo informativo sulle altre soluzioni più rischiose che il mercato oggi ci offre.

Ecco alcune risorse utili che puoi consultare subito per approfondire:

Qual è l’investimento più sicuro?

Non c’è una risposta univoca a questa domanda: abbiamo visto tutte le possibilità che ci troviamo di fronte per investire i nostri soldi e/o i nostri risparmi in maniera sicura.

Se però ti dovessi dire qual è l’investimento più sicuro in assoluto da poter intraprendere oggi mi troverei in difficoltà perchè negli investimenti ci sono sempre delle variabili che vanno considerate: l’orizzonte temporale, il profilo di rischio dell’investitore, la diversificazione e moltissime altre cose.

Devi infatti sapere che non conoscendo la tua situazione personale e finanziaria non posso darti un consiglio univoco su quale sia l’investimento più sicuro che tu debba scegliere: come abbiamo già visto, per esempio, i conti deposito sono garantiti dal fondo interbancario di tutela dei depositi, quindi a dire la verità su questo strumento potresti stare tranquillo.

Ma abbiamo visto che non è la sola soluzione possibile.

Come effettuare investimenti sicuri

Dopo aver visto tutte le soluzioni possibili per un investimento, non ci resta che riavvolgere un attimo il nastro e tornare al punto di partenza, ovvero quello relativo a come cominciare e a cosa fare prima di investire.

Per prima cosa dovremmo preoccuparci di creare un conto di emergenza perché, come mi piace dire, prima di andare in guerra è bene proteggersi!

Poi potremmo pensare di tenere traccia delle nostre spese, di stabilire un budget e soprattutto di risparmiare, in quanto è la prima cosa da fare se poi successivamente vogliamo investire.

Come Investire i soldi senza rischi nel 2024: oggi puoi puntare anche al 4% ma…

Questa parte dell’articolo è quella in cui mi sbottonerò di più perché contiene le mie opinioni.

Ho due notizie per te: una buona e una cattiva. La buona è che oggi puoi puntare anche al 4% con rischi relativamente bassi, la cattiva la scoprirai strada facendo.

Se fino a due anni fa ci fossimo posti questa domanda, avremmo potuto concludere il discorso in due parole: stai fantasticando.

Oggi è possibile ottenere un rendimento nominale del 4% (attenzione a “nominale”) in un modo piuttosto semplice e a basso rischio. Considerati i rendimenti attuali dei BTP a 10 anni, basta letteralmente comprare questi strumenti e il gioco è fatto. Sulla carta non è un investimento del tutto privo di rischi, ma nella pratica è quasi impossibile che lo Stato italiano vada in bancarotta nei prossimi 10 anni.

I conti deposito si avvicinano, offrendo ormai un rendimento vicino al 3%. Se poi guardiamo al mondo delle obbligazioni corporate offerte da emittenti molto solidi, i rendimenti sono facilmente superiori al 4%. Una società privata non offre le stesse garanzie delle casse pubbliche, ma anche in questo caso esistono realtà così tanto solide da avere un rischio di credito virtualmente nullo.

Ora che ti ho dato una risposta semplice e concreta, lascia che distrugga ogni tua certezza.


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Il discorso fin qui regge perché stiamo parlando solo e sempre di rendimenti nominali.

Per la fine del 2024 è previsto un tasso di inflazione del 3,6%. Significa che in questi due anni, un rendimento nominale del 4% implica una perdita netta di potere d’acquisto.

Passati questi due anni, il tasso di inflazione dovrebbe riassestarsi intorno al 2% e quindi sì, chi ottiene un rendimento nominale del 4% starà ottenendo un rendimento netto. Del 2%, però, non del 4%.

Se il tuo obiettivo è ottenere un vero rendimento del 4%, allora ti do una cattiva notizia: ti trovi esattamente dove non dovresti. Non ti accontenti del piccolo rendimento netto offerto dai bond offerti da emittenti affidabili, ma allo stesso tempo vuoi investire su qualcosa che sia estremamente sicuro. Le due cose non vanno d’accordo.

In media, una persona è fortunata se riesce a ottenere il 2% di rendimento netto investendo su strumenti così poco rischiosi da poter essere approssimati a “sicuri”.

Dall’altra parte, i mercati azionari offrono un rendimento medio annuo del 9% ma sono tutt’altro che sicuri.

L’obiettivo del 4% può essere il frutto di un portafoglio misto, che però non presenta alcuna sicurezza: al massimo, rispetto a un portafoglio totalmente azionario, puoi approfittare di una volatilità leggermente più bassa.

Tutto ciò che è oltre il 2% al netto dell’inflazione prevede un rischio tangibile, principalmente un rischio di volatilità.

Significa che devi essere quantomeno disposto a vedere il tuo capitale oscillare, ricordando che finché non vendi non incassi alcuna perdita. Vorrei anche ricordare che, se proprio vogliamo essere precisi, le oscillazioni ci sono anche con i BTP: qualcuno si è ricordato di controllare le quotazioni dei BTP Italia dell’ultima emissione, per i quali si sollevò tanto polverone? Non vi voglio rovinare la sorpresa pubblicando il grafico qui.

La buona notizia è che il 99% delle persone che vorrebbero un rendimento sicuro del 4% non ha alcun bisogno di trovare effettivamente qualche strumento con cui ottenerlo.

Si può ottenere un rendimento sensibilmente più alto investendo su un portafoglio azionario con un’ottica di lungo termine.

Se hai meno di quarant’anni non dovresti nemmeno pensarci, è una di quelle decisioni giuste che chiunque prenderebbe se la finanza personale fosse insegnata – come dovrebbe essere – fin dalle scuole medie. A lungo termine non ci sono semplicemente dubbi sul fatto che un portafoglio azionato ben diversificato ottenga più del 4% medio annuo al netto dell’inflazione, anche se nel breve termine può capitare qualunque cosa.

Per chi ha un orizzonte di investimento più breve, allora può aver senso accontentarsi di qualcosa in meno.

Ma è importante non farsi prendere da idee bizzarre, come scendere sotto casa e bussare all’agenzia immobiliare per cercare un immobile da mettere in affitto.

In quel caso, il 4% al netto dell’inflazione è ottenibile solo se davvero hai un mix di abilità specifiche, pianificazione e fortuna.

La sicurezza con gli investimenti immobiliari non c’è mai: inquilini morosi, appartamenti sfitti e manutenzione straordinaria sono cose a cui pochi pensano prima di comprare un appartamento. Senza considerare che al prezzo di compravendita devi aggiungere tutte le varie imposte del caso prima di calcolare la potenziale redditività.

Insomma, oggi ottenere un rendimento del 4% “sicuro” è possibile e sembra persino facile.

Ma scava un pochettino sotto la superficie e vedrai che nessuno ti sta regalando nulla: semplicemente, le persone sono ancora abituate a non fare i conti con l’inflazione perché non l’hanno dovuto fare negli ultimi 15 anni. Una volta che si considera questa variabile, ancora una volta, si scopre che non esistono pasti gratis a Wall Street.

Ulteriori risorse utili

Un solo articolo, per quanto scritto con impegno, non potrà mai rispondere a tutte le domande che un utente, legittimamente, si pone.

Per questo motivo ti propongo una rassegna di altri contenuti presenti sul blog che potrebbero interessarti se il tuo scopo è quello di procurarti maggiori risorse finanziarie da investire come meglio credi, fruendo magari dei consigli di Affari Miei:

Buona continuazione su Affari Miei!


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

>> Inizia Subito <<


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: Investimenti

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