Mav Bancario: Cos’è e Come Funziona

Cos’è il Mav bancario? Tra le varie modalità di pagamento troviamo anche questo strumento. Esiste la possibilità di pagare con MAV elettronico bancario? Come funziona Lo vediamo in questo articolo.

Il MAV o pagamento mediante avviso è una delle modalità più comuni per il pagamento verso enti pubblici, scuole, università, e altri tipi di soggetti che hanno la necessità di ricevere un pagamento standardizzato da un numero in genere alto di soggetti.

Si tratta di un metodo di pagamento tramite bollettino ed è una procedura bancaria standard che ricorre appunto ad un pagamento predeterminato nella forma e nella somma (che può essere anche divisa per scaglioni, come ad esempio avviene per il pagamento delle tasse universitarie).

Si tratta di un metodo di pagamento che ha sicuramente i suoi vantaggi e che dunque andremo ad analizzare nel corso della nostra guida, non solo per andare ad individuare eventuali cose che è necessario sapere prima di fare un MAV, ma anche per comprendere perché viene preferito ad altri tipi di pagamento.

Chi utilizza il MAV e perchè

Il MAV viene in genere utilizzato da enti pubblici o da organizzazioni di grandi dimensioni.

È il pagamento più comune nel nostro paese per le tasse universitarie ad esempio, dato che permette di avere bollettini divisi per scaglioni che dunque consentono un pagamento rapido, praticamente immediato, senza complicazioni legate a calcoli o a comunicazioni tra banche diverse.

Tipicamente il MAV è accessibile tramite un numero ristretto di banche, che vengono segnalate dall’ente che ha richiesto il pagamento per tramite di questo specifico metodo di pagamento.

Il MAV viene in genere preferito rispetto al bonifico bancario o al pagamento attraverso conto corrente postale in quanto:

  • permette di avere somme da pagare prestabilite, riducendo praticamente a 0 la possibilità di errore;
  • è identificato facilmente da un codice a 17 o 18 cifre, senza che dunque anche in questo caso ci siano problematiche relative alla compilazione di ricevuto e ordini di pagamento;
  • è immediato, nel senso che il pagamento viene immediatamente trasferito al creditore, senza la necessità di aspettare alcunché. Si tratta dunque di un sistema di pagamento che è addirittura più veloce del bonifico bancario.

Come funziona il MAV?

Come pagare un MAV, online e non? Questi strumento, oggi, grazie anche all’elevata informatizzazione del sistema bancario, può essere pagato senza problemi anche online. Il bollettino del MAV riporta infatti quelli che sono i due dati fondamentali:

  • il codice MAV, che è in genere di 18 cifre;
  • la cifra che dovrà essere corrisposta.

Possiamo sicuramente recarci presso lo sportello bancario, uno qualunque di quelli appartenenti alle banche indicate dal creditore, e anche senza avere un conto in banca potremo pagare in contanti.

Si può anche comunque pagare online, ricorrendo ai servizi che ci permettono di utilizzare il nostro conto in banca dal computer di casa oppure dallo smartphone.

In tutti i sistemi di home banking, a prescindere da quale sia quello che avete sottoscritto e dalla banca che gestisce il servizio, sarà infatti possibile accedere al pagamento dei bollettini MAV. In questo caso dovremo semplicemente limitarci ad inserire quelli che sono il codice del MAV stesso e la somma da pagare.

Si può pagare anche al bancomat

Il MAV si può anche pagare presso lo sportello bancomat della propria banca, seguendo le indicazioni a schermo del dispositivo e pagando o via contanti o con il saldo disponibile nel nostro conto corrente.

Pagare per l’università

Il MAV continua ad essere uno degli strumenti più comuni per pagare le tasse universitarie. In questo caso in genere i bollettini sono disponibili all’interno del profilo studente presso la piattaforma messa a disposizione dall’università.

Da lì si potrà scaricare e stampare e portare in banca, oppure utilizzare per il pagamento online o per il pagamento attraverso ATM o Sportello Bancomat.

Quanto costa fare il MAV?

Il pagamento del MAV ha tra le altre cose il vantaggio di essere completamente gratuito per chi lo effettua, dato che i costi del servizio vengono gestiti in assoluta autonomia dalla banca e dall’ente che ha emesso il bollettino MAV.

Non vi sarà chiesta dunque nessuna commissione per effettuare il pagamento, che si tratti di pagamenti effettuati allo sportello in contante, tramite servizi di banking online oppure anche tramite sportello bancomat.

Quali sono le differenze con il RAV?

Il RAV è un sistema di pagamento molto simile al MAV, con la differenza che l’ente che richiede il pagamento può:

  • limitare il pagamento esclusivamente ad alcune banche (può esservi chiesto di pagare da Unicredit, oppure presso Banco di Napoli, etc);
  • limitare il pagamento a taluni strumenti di pagamento (accettando contante e carte di credito ma non bancomat, rifiutando in toto i pagamenti elettronici, etc.).

Si tratta di uno strumento che però, fatta eccezione per le due differenze di cui abbiamo parlato poco sopra, è assolutamente identico al MAV; è inoltre, proprio come nel caso del mediante avviso, identificato da un codice di 18 cifre, che comincia però, nel caso del RAV, con uno zero.

Non ci sono, a parte le restrizioni possibile per chi paga, differenze anche nei costi che sono collegati al RAV: è gratuito come il MAV e viene preferito da quelle università o comunque enti che operano in città dove un gruppo bancario è estremamente preminente rispetto agli altri, limitando dunque al minimo gli spostamenti dei clienti e riuscendo a spuntare in genere prezzi per la gestione decisamente più bassi.

Quanto tempo ci vuole affinché il MAV arrivi al destinatario?

Con il MAV il pagamento è immediato e la somma viene immediatamente trasferita nelle casse del creditore.

Non ci sono dunque ritardi e non ci sono problemi anche quando il pagamento che stiamo andando ad effettuare sia necessario per procedere con iscrizioni che hanno scadenze non prorogabili.

Inoltre, anche nel caso in cui dovessero esserci problemi con il sistema di pagamento, saremmo comunque davanti ad un sistema che permette di avere una ricevuta che fa fede per tutte le scadenze che potevano essere collegate con il pagamento.

L’importanza della ricevuta

Proprio a questo scopo è assolutamente importante trattenere la ricevuta almeno fino a quando non avremo bisogno che il pagamento sia andato a buon fine.

Nel caso di pagamento presso uno sportello bancario verrà immediatamente emessa ricevuta/distinta; nel caso invece di pagamenti telematici potremo stampare la ricevuta di fine operazione; nell’ultimo caso ovvero quello del pagamento tramite sportello bancomat, dovremo preoccuparci di far stampare la ricevuta.

Nonostante si tratti di un sistema infatti ben rodato, nel caso di problemi è sempre indicato farsi trovare preparati, con la ricevuta che sarà più che sufficiente per dimostrare l’avvenuto pagamento, anche in caso ci siano delle scadenze da rispettare.

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

2 Commenti

Giulio · 3 Luglio 2020 alle 10:43

carissimo Davide, ho letto con attenzione il tuo articolo.
Io e mia moglie siamo ormai ultrasessantenni e poco avvezzi alla tecnologia ed al suo uso, anche se malgrado ciò dobbiamo farne uso. Per giunta, con l’emergenza sanitaria di questo tempo, la ns banca si è barricata rendendoci praticamente impossibile avere un contatto fisico con gli impiegati, ha eliminato la possibilità di prelievi di contanti alla cassa, e ci nega ogni operazione tipo bonifici e altro. Noi a malapena riusciamo a fare un prelievo col bancomat, puoi immaginarti quindi come siamo stati messi in difficoltà. Per fare un bonifico di un certo valore siamo stati costretti a fare più prelievi e poi a recarci contanti alla mano in posta dove ci hanno accettati senza tante storie, anzi si sono stupiti del comportamento della banca, “noi siamo qui che lavoriamo, con le dovute misure ovvio” ha sottolineato il cassiere “e non vedo come mai loro non debbano far altrettanto”. In fin dei conti credo che i signori bancari siano ben contenti che quando vanno al supermercato per la spesa lo trovino aperto con le commesse eroicamente in servizio (anche in piena emergenza sanitaria), e se invece gli avessero detto “siamo chiusi, ci atteniamo ai vostri principi e da oggi, ci dispiace, vi arrangiate” come l’avrebbero presa?
Il ns private banking (mi pare si dica così) ci ha convinti a fare la procedura per accedere online al ns conto (per lui facilissimo) “da lì potete fare tutto quello che volete, è il futuro ormai”, dice.
Anche se io credo, e di questi tempi ne abbiamo sentita la mancanza, che il contatto fisico, la possibilità di interagire con una persona vera, sia da mantenere in ogni caso, anche per semplice rispetto di tanti anziani che non sono obbligati ad essere interattivi loro malgrado, per un puro principio di etica.
E per finire, credo ancora assai poco nell’efficienza e sicurezza di questa tanto decantata tecnologia online.
Bene, tutto questo era solo per chiederti lumi riguardo a come si procede passo passo per effettuare un pagamento di un mav tramite bancomat (non carta di credito) e se dobbiamo farlo solo presso la ns banca oppure presso un qualunque atm.
Idem per fare un bonifico.
Spero di non averti annoiato e un grazie anticipato in ogni caso.
Giulio

gerolamo · 29 Maggio 2020 alle 10:49

grazie molto furbo

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